Spicca anche quello di Arisa tra i volti della mostra ‘Faces’ ad Arles 2025 dedicata ai ritratti fotografici di grandi icone internazionali.

C’è anche il volto della nostra Arisa fra i ritratti selezionati per la mostra fotografica Faces, allestita all’aperto lungo le rive del Rodano ad Arles, dal 7 al 15 luglio 2025. Inserita nella prestigiosa programmazione culturale estiva della città, l’esposizione curata da Art Icon celebra personalità che hanno segnato l’arte, la musica e il cinema.
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Arisa è, dunque, in buona anzi ottima compagnia. Al suo fianco, infatti, compaiono ritratti di leggende come Leonard Cohen, Patti Smith, Quentin Tarantino e Woody Allen. In un percorso visivo che intreccia biografia, espressività e potenza del linguaggio fotografico. La presenza dell’artista italiana in questa mostra conferma il suo crescente riconoscimento anche oltre i confini nazionali, cementando il suo status di icona contemporanea.

Volti che raccontano storie
Faces non è solo una galleria di ritratti, ma un viaggio nelle emozioni e nelle storie di chi ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura globale. Il volto di Arisa, con il suo sguardo intenso e la sua autenticità, si inserisce perfettamente in questo racconto. La cantante, nota per la sua voce potente e la capacità di reinventarsi, è ritratta in uno scatto che cattura la sua essenza. Un mix di vulnerabilità e forza, di poesia e ribellione.
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La scelta di includerla accanto a figure del panorama internazionale come Cohen, con la sua profondità lirica, e Smith, simbolo di libertà artistica, sottolinea il valore universale del suo contributo artistico. Del resto, nel corso degli anni Arisa ha conquistato il pubblico con la sua versatilità, passando dal pop al jazz, dalla televisione al cinema, sempre con una sincerità disarmante. Così, la sua partecipazione a Faces rappresenta un momento di consacrazione internazionale, un riconoscimento che va oltre la musica. E abbraccia la sua capacità di incarnare un’epoca e le sue contraddizioni.

Arles, città provenzale celebre per il suo patrimonio storico e culturale, è da oltre cinquant’anni la capitale della fotografia grazie a Les Rencontres d’Arles. La mostra Faces, inserita in questo contesto vibrante, sfrutta la suggestiva cornice delle rive del Rodano per creare un’esperienza immersiva. I ritratti, esposti all’aperto, dialogano con il paesaggio urbano e naturale, invitando i passanti a fermarsi e riflettere sull’eredità di queste figure iconiche.
Immagini da Ufficio Stampa