Neanche il tempo di annunciare la nuova espansione del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket – La Via del Cielo e del Mare – che già è esplosa la prima polemica. The Pokémon Company è infatti accusata di plagio: la nuova Immersive Card con il Pokémon Leggendario Ho-Oh sta facendo discutere in rete per l’estrema somiglianza con una fan art risalente addirittura al 2021.
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A denunciare il tutto è stato proprio l’autore della fan art, l’artista cinese lanjiujiu (昼时歌) che ha pubblicato su X l’immagine ufficiale della card e la sua opera. Il tutto corredato da una serie di punti interrogativi. Anche l’utente Lewtwo ha sottolineato la somiglianza tra le due rappresentazioni, sempre su X. «L’intera prospettiva – scrive l’archivista Pokémon – la forma delle ali e la dimensione delle piume sono identiche».
Pokémon: ispirarsi a una fan art (legalmente) non è plagio
Un dibattito che ha animato sui social i fan delle Carte Collezionabili. L’illustrazione della carta ha in realtà una firma, quella di Sie Nanahara, artista che ha realizzato molte delle carte più amate dai fan sin dal suo debutto.
Nanahara ha senza dubbio preso ispirazione da lanjiujiu, ma è nel giusto? Molti utenti sostengono di sì, citando una pagina legale sul sito ufficiale di Pokémon. «La distribuzione – recita la pagina – in qualsiasi forma e su qualsiasi canale attuale o futuro, di opere derivate basate su proprietà coperte da copyright, marchi registrati, marchi di servizio, nomi commerciali e altre proprietà intellettuali (Fan Art) di The Pokémon Company International, Inc., delle sue affiliate e licenziatari (Pokémon), costituisce una licenza mondiale, gratuita, non esclusiva, irrevocabile, trasferibile e sublicenziabile concessa dal creatore della Fan Art a Pokémon per utilizzare, trasmettere, copiare, modificare ed esporre la Fan Art (e le sue opere derivate) per qualsiasi scopo».
Legalmente, dunque, lanjiujiu non può attuare rivendicazioni. Anche se, come sottolinea lo stesso artista, la sua fan art era stata all’epoca regolarmente commissionata. L’artista cinese non specifica da chi, ma di certo PC House Studio, azienda nota per il commercio di modellini di anime e videogiochi non ufficiali, l’aveva usata come riferimento per il commercio di una statua in resina.
Pokémon Company ritira la card
Ora a intervenire sulla questione è la stessa Pokémon Company attraverso l’account ufficiale su X di Pokémon TCG Pocket. «Abbiamo scoperto – si legge – che si è verificato un problema di produzione relativo all’illustrazione della carta immersiva di Ho-Oh EX (3-Stelle) e Lugia EX (3-Stelle). Dopo una revisione interna, abbiamo scoperto che il team di produzione delle carte ha fornito materiale di riferimento errato, spacciandolo per documentazione ufficiale, all’illustratore incaricato di realizzare queste carte. Di conseguenza, entrambe le carte sono state sostituite con segnaposto temporanei, in attesa delle nuove illustrazioni che il team sta attualmente producendo».
«Stiamo inoltre conducendo un’indagine più ampia per assicurarci che non esistano problemi simili in altre parti del gioco. – continua la nota – A tutti i nostri giocatori che attendevano con entusiasmo questa espansione, e agli illustratori di talento che danno vita al mondo Pokémon, ci scusiamo profondamente per l’inconveniente causato. Prendiamo la questione molto seriamente e siamo impegnati a rafforzare i nostri controlli di qualità per evitare che ciò si ripeta».