Brescia Mobilità e BCC Brescia hanno voluto così festeggiare una doppia occasione: i 10 anni della metropolitana di Brescia e la nomina a Città della Cultura insieme a Bergamo

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Nel 2023 Brescia e Bergamo sono Capitali della Cultura: un’occasione unica per dare un volto nuovo e un diverso spessore alle città, in un’ottica, ormai irrinunciabile, di sostenibilità.

Va vista in questa prospettiva dunque l’iniziativa di Brescia Mobilità e BCC Brescia, che per i 10 anni della metropolitana leggera cittadina hanno deciso di chiamare in causa un artista internazionale come Luca Font e di dare un nuovo volto al deposito della metro e ad uno dei convogli: da tutto questo nasce Connessioni, 400 mq di murales e, per la prima volta in Italia, un intero treno della metro in inedite tele in movimento, convoglio d’arte viaggiante che attraversa la città.

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La metropolitana è silenziosa, non inquinante, facile da usare ed è aperta a tutti: sono queste le caratteristiche che l’hanno resa una perfetta “tela” per l’opera di Font, che è stata fortemente voluta da Brescia Mobilità. E’ il direttore Medeghini infatti a ricordare l’importanza del doppio festeggiamento cittadino, sia per i 10 anni della metropolitana che per la nomina a Città della Cultura insieme a Bergamo, nel solco di un percorso già intrapreso, quello del rapporto fra la metropolitana e l’arte contemporanea.

Anche il curatore dell’opera, Ludovico Minelli, tiene a sottolineare come questa opera sia un unicum nel mondo dell’arte pubblica.