Scopri Telliskivi, il quartiere creativo di Tallinn, e il museo Fotografiska: arte urbana e mostre fotografiche tra binari e gallerie.
Tallinn è piena di musei e di storia, ma c’è un quartiere che gli amanti dell’arte proprio non possono non visitare: è Telliskivi, meglio noto come la città creativa (Telliskivi Loomelinnak) e sede del museo Fotografiska, uno dei più frequentati della capitale estone. È proprio l’edificio del museo fotografico ad apparire subito alla vista non appena ci si avvicina a Telliskivi: si trova accanto a lunghi binari ricoperti d’erba e a un tripudio di colori, che arrivano dai murales che circondano le sue mura. Un tempo qui sorgeva infatti una fabbrica della Baltic Railway Company, azienda ferroviaria dell’Impero Russo la cui linea principale connetteva il porto di Tallinn (prima nota come Reval) a San Pietroburgo.
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Telliskivi: il quartiere creativo di Tallinn tra arte e murales
Nel 2007, Jaanus Juss vi fondò il nuovo quartiere creativo, il cui primo abitante fu – nel 2009 – la sede del Tallinn Black Nights Film Festival. A seguire inaugurarono il mercato delle pulci e uno skate park, noto come Haigla (Ospedale). Ad oggi, a Telliskivi troverete 10 edifici su un’area complessiva di 25.000 metri quadri: qui operano oltre 300 aziende (il 90% ha una missione creativa), ma anche negozi, ristoranti, due teatri e sette gallerie. Il Fotografiska Tallinn ha invece aperto i battenti nel 2019.
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In poco meno di vent’anni, l’area è stata completamente trasformata: per quanto porti e mostri ancora i segni dell’industrialità che l’ha vista nascere, l’arte ha riempito i chiaroscuri permeando interamente questo angolo di Tallinn. Ed è un bel vedere.

Fotografiska Tallinn: un museo fotografico vivo e contemporaneo
Il Fotografiska Tallinn si inserisce in una rete internazionale di musei fotografici nata a Stoccolma nel 2010, oggi presente anche a Berlino, New York, Shanghai e, appunto, Tallinn. Il concept del museo è semplice ma innovativo: solo mostre temporanee, dedicate sia a fotografi affermati che emergenti, in spazi che promuovono anche eventi, musica e ristorazione sostenibile.
Nel periodo della mia visita al museo ho potuto ammirare le foto di Elliott Erwitt (Through the Playful Eyes of Elliott Erwitt), Bruce Gilden (Why These?) e Henriette Sabroe Ebbesen (Kaleidoscope).
Nel museo spiccano anche un bookshop fornitissimo, un café e un ristorante gestito dallo chef Peeter Pihel, aperti anche a chi non visita le esposizioni. Fotografiska ospita anche concerti, corsi di formazione, talk e performance: più che un museo, è un vero centro culturale pulsante.

Gallerie, negozi e arte urbana: cosa vedere a Telliskivi oggi
Usciti dal Fotografiska, potete ora esplorare il resto del quartiere. Troverete un’area aperta ricca di esposizioni fugaci e persino performance, che avvengono nella Dome Gallery, una cupola trasparente che ospita eventi artistici. E ancora gallerie aperte con esposizioni gratuite: tra queste la Vaal Gallery, il Juhan Kuusi Documentary Photography Center, la Loomelinnaku Väligalerii e la Kolme Puu galerii.
Troverete qui anche l’esperienza artistica immersiva Da Vinci Genius e infiniti murales, che ritraggono le immagini più disparate, dall’astrattismo al realismo.

Artigianato e shopping creativo
Infine, lo shopping: è a Telliskivi che vi imbatterete nei negozi più bizzarri e particolari di tutta Tallinn, proprio perché la priorità è nell’artigianato e nell’handmade. Da Mondo Craft – organizzazione estone che si batte contro le ingiustizie nel mondo – a Koa Concept Store, specializzato in design. Tutto a Telliskivi è unico: ogni passo è un’ispirazione.