Scopri i cinque musei più interessanti di Tallinn: dall’arte moderna del Kumu, passando per la storia medievale e la cultura contemporanea.

Tallinn, la capitale dell’Estonia, si sta sempre più qualificando come un vero e proprio hub culturale: lo dimostrano i suoi musei, che spaziano dalla storia all’arte contemporanea, con qualche sorpresa da non perdere. Oltre al fascino della città vecchia, la capitale estone custodisce dunque musei innovativi e profondamente radicati nel territorio. Dalla fotografia contemporanea alle installazioni sperimentali, dalle memorie marittime al folklore rurale, ecco 5 musei da non perdere per un’immersione nella cultura baltica.

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Kumu Art Museum

È la tappa che proprio non potete perdere se avete voglia di scoprire il vero volto dell’arte estone. Il Museo già di per sé è un gioiello architettonico immerso nel parco di Kadriorg – progettato dall’architetto finlandese Pekka Vapaavuori – ma è il suo interno che sorprende: arte classica, modernismo sovietico e sperimentazioni contemporanee. Le mostre temporanee ospitano spesso artisti internazionali e curatele sperimentali. L’arte estone qui non ha segreti ed è organizzata in modo intuitivo e storico. Imperdibile.

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Kumu Museum Tallinn

Fotografiska Tallinn

Versione baltica del celebre museo fotografico di Stoccolma, il Fotografiska si trova nel cuore di Telliskivi, il quartiere creativo per eccellenza di Tallinn. Già solo per questo dovete visitarlo e perdervi – prima o dopo la visita – tra i murales e le installazioni che riempiono le vie dell’area. Nello specifico, il Fotografiska ospita mostre internazionali di altissimo livello: nomi noti come Annie Leibovitz, Sebastião Salgado o Jimmy Nelson, alternati a giovani talenti della scena nordica. È anche poi un luogo d’incontro: ospita un bookshop curato e un bistrot slow food. Perfetto per chi ama la fotografia come strumento artistico, sociale e documentario. 

LEGGI L’APPROFONDIMENTO: Telliskivi e Fotografiska: arte e creatività a Tallinn

EKKM – Museo d’Arte Contemporanea Estone

Una piccola chicca nel cuore di Tallinn (a ingresso gratuito, tra l’altro!). L’EKKM (Eesti Kaasaegse Kunsti Muuseum) è uno spazio underground e indipendente, nato da una ex centrale elettrica nei pressi del porto. È il punto di riferimento per l’arte sperimentale a Tallinn, tra installazioni provocatorie e performance dal vivo. Non ha una collezione permanente: ogni mostra è un evento a sé, una narrazione nuova che invade l’intero spazio.

Qui l’arte non è confinata: è politica, ambientale, performativa. Le mostre sono spesso site-specific, accompagnate da talk, installazioni, eventi e performance. Se il Kumu rappresenta l’istituzionale, l’EKKM è il suo contrappunto underground: perfetto per chi vuole scoprire l’Estonia più contemporanea e provocatoria. All’ultimo piano una strana struttura metallica vi permette di avere una vista sulla città: arte nell’arte.

Museo Marittimo Estone (Fat Margaret)

Nel cuore della città vecchia di Tallinn, incastonato all’interno della possente torre cilindrica di Fat Margaret, si trova uno dei musei più affascinanti della capitale estone. Questo edificio difensivo del XVI secolo, parte integrante delle antiche mura cittadine, ospita oggi l’Estonian Maritime Museum, completamente rinnovato e immersivo.

La location da sola meriterebbe una visita: salire i suoi piani circolari tra scale medievali e terrazze panoramiche regala una prospettiva unica sulla città e sul porto. All’interno, il museo racconta la storia marittima dell’Estonia attraverso modellini di navi, strumenti di navigazione, reperti archeologici, ma anche installazioni interattive adatte a tutte le età.

Il pezzo forte? Il relitto di una nave mercantile del XIV secolo ritrovato durante scavi recenti: uno dei più antichi e meglio conservati del Baltico.

Museo all’aperto estone (Eesti Vabaõhumuuseum)

A pochi chilometri dal centro di Tallinn, immerso in un’area boschiva affacciata sul Mar Baltico, si trova l’Eesti Vabaõhumuuseum, ovvero il museo all’aperto estone. Un vero e proprio villaggio tradizionale ricostruito con edifici originali risalenti dal XVIII al XX secolo: case contadine, mulini, cappelle, scuole, fienili, tutti trasportati qui da diverse regioni del Paese.

Il museo è un viaggio nel tempo, tra vita rurale, tradizioni artigianali e folklore estone. Durante l’estate vengono organizzati eventi, mercati e rievocazioni storiche, con figuranti in abiti d’epoca. Tra questi, l’imperdibile festa di inizio estate (Jaanipäev in estone). Ideale per chi cerca un’esperienza immersiva e un contatto diretto con l’identità culturale più profonda dell’Estonia.

Foto di Grazia Cicciotti

Revenews