‘Arte Pubblica. Generazioni interconnesse’: concluso il progetto di arte urbana promossa dal Comune di Ascoli Piceno.

Il panorama artistico all’aperto di Ascoli Piceno si arricchisce con tre nuove opere murali, grazie al progetto Arte Pubblica: Generazioni Interconnesse. Una collaborazione promossa dal Comune di Ascoli Piceno, partner di UniCAM (Università degli Studi di Camerino) e U.T.E.A.P. (Università della Terza Età di Ascoli Piceno), insieme alla Fondazione Ascoli Cultura, con il supporto dell’Associazione Culturale Defloyd per la realizzazione delle azioni progettuali.

Il primo intervento ad aver preso vita è Il nostro disegno: La mappa del Tesoro di Poggio, realizzato dall’artista novarese UfoCinque presso la Scuola dell’Infanzia Marcucci a Poggio di Bretta. Quest’opera pittorica, ispirata alla cartografia medievale, rappresenta un luogo immaginario, una mappa del tesoro, creata in collaborazione con i bambini della scuola, i cui disegni sono stati la fonte di ispirazione per l’artista. Simboli, numeri e lettere si trasformano in indizi per una caccia al tesoro emozionante.

Ascoli Piceno, le opere di P_k0 e Taquen

Dal suggestivo scenario di Poggio di Bretta, ci spostiamo verso il centro della città, coinvolgendo i quartieri di Porta Cappuccina e Campo Parignano. L’opera P_k0 è stata realizzata dall’artista torinese Vesod sulla parete dell’edificio di via Zandonai 1, che si affaccia sulla circonvallazione nord, una strada di grande traffico. Ispirato dalla leggenda di Pico e Pomona, che narra di amore, vendetta e magia, l’artista rappresenta l’amore eterno tra Pomona e Pico, trasformato in un picchio che scolpisce l’amata dentro un albero. Un murale suggestivo e evocativo che cattura lo sguardo dei passanti.

Per il terzo intervento, lo spagnolo Taquen ha dato vita all’opera Occhi Verde Oliva come risultato di una residenza artistica e di un profondo scambio con il territorio, i suoi abitanti, le loro storie e le loro eccellenze. Questo murale, situato sulla rotonda dell’Ex-Gil, sempre sulla Circonvallazione Nord e in continuità con l’opera di Vesod, utilizza colori tenui e tratti delicati per evocare il significato simbolico delle olive, rappresentative del territorio e del desiderio di pace.

Oltre alle opere artistiche, ogni intervento ha coinvolto workshop e laboratori per diverse fasce di età. Ad esempio, 23 studenti della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Don Luigi Giussani hanno partecipato a un laboratorio con l’artista Ufo5, che ha introdotto i più piccoli al mondo della street art come mezzo di espressione e trasformazione urbana. Inoltre, 29 studenti e giovani hanno partecipato al workshop con Vesod, mentre 19 iscritti delle università UniCAM e U.T.E.A.P. hanno collaborato con Taquen per sviluppare l’idea progettuale dei loro murales.