L’Irlanda conclude la Biennale Architettura con l’installazione ‘Assembly’ e un incontro sul valore collettivo dell’architettura. Evento il 22 novembre.

Sarà l’Irlanda a segnare uno dei momenti più significativi del weekend conclusivo della XIX Biennale di Architettura di Venezia, dedicata al tema Intelligens. Natural. Artificial. Collective. Il 22 novembre, il Padiglione irlandese (Arsenale, Campo della Tana 2169 F) ospiterà un incontro promosso dall’Irish Business Network Italy (IBNI) con il supporto dell’Ambasciata d’Irlanda. Ireland at Venice è un programma di Culture Ireland in collaborazione con l’Arts Council of Ireland.

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Protagonisti dell’appuntamento saranno Conor Sreenan, State Architect e Principal Architect presso l’Office of Public Works (OPW) — responsabile di numerosi edifici pubblici irlandesi, compresi quelli di valore storico e culturale — e Louise Cotter, co-curatrice del Padiglione Irlanda e fondatrice dello studio Cotter & Naessens Architects.

L’incontro è fissato alle 14.00 di sabato 22 novembre.

ASSEMBLY: l’installazione irlandese alla Biennale

Durante l’incontro verrà presentata ASSEMBLY, l’installazione che rappresenta l’Irlanda alla Biennale. Si tratta di un progetto interdisciplinare nato dal dialogo tra architetti, un compositore, un poeta e un falegname.

Ispirata all’Irish Citizens’ Assembly, la struttura è un prototipo modulare e circolare pensato per favorire conversazioni non gerarchiche tra estranei e trasformare spazi pubblici in luoghi di partecipazione civica. Cavità sonore integrate diffondono musica, poesia e voci registrate, trasformando l’installazione in una metafora del processo creativo e della costruzione collettiva.

Architettura come bene comune

Nel suo intervento, Conor Sreenan approfondirà il tema del Value-for-Many, filo conduttore della European Conference on Architecture Policies (ECAP) che l’Irlanda ospiterà nel 2026, durante la Presidenza irlandese del Consiglio dell’Unione Europea.

ECAP coinvolgerà il pubblico internazionale per esplorare il valore ampio dell’architettura e il suo impatto sociale, culturale e ambientale in un’epoca di trasformazioni climatiche e urbane. A dialogare con Sreenan saranno i Senior Architects Dan Costelloe e Cormac Friel (OPW), impegnati in un programma di scambio professionale con gli studi italiani Park Associati (Milano) e Francesca Torzo Architetto (Genova). Una collaborazione che sottolinea la vicinanza tra le culture progettuali dei due Paesi e il ruolo della Biennale come luogo di confronto internazionale.

Irlanda: dove l’architettura è esperienza

Il weekend irlandese conferma come, nel Paese, l’architettura sia parte integrante dell’identità culturale e dell’attrattività turistica. Dalle abbazie medievali alle opere civili contemporanee, ogni edificio riflette un dialogo costante con il paesaggio, la luce, i materiali e la memoria. Una continuità estetica e culturale che attraversa i villaggi costieri e i quartieri in trasformazione di Dublino, rendendo l’Irlanda una destinazione unica per chi desidera leggere il territorio attraverso le sue architetture.

IBNI

L’Irish Business Network Italy (IBNI) riunisce imprese e professionisti impegnati nel rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra Irlanda e Italia. La rete favorisce l’accesso ai mercati, lo sviluppo di partnership e la crescita professionale. Collabora inoltre stabilmente con istituzioni irlandesi quali Ambasciata e Consolato d’Irlanda, Enterprise Ireland, Bord Bia e Tourism Ireland.

Foto Preview: ASSEMBLY – Courtesy Cotter & Naessens Architects © Ste Murray

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