Nel mese di settembre, AFI – Archivio Fotografico Italiano inaugura due mostre che raccontano l’Italia tra passato e presente.

Archiviata l’estate, per il mese di settembre, AFI – Archivio Fotografico Italiano presenta due appuntamenti espositivi. Il 20 e 21 settembre la Sala Civica Oriana Fallaci di Somma Lombardo (VA) diventa il palcoscenico di un viaggio visivo attraverso l’Italia con la mostra Il Belpaese che propone un racconto per immagini che attraversa costumi, stili di vita, paesaggi e architetture. Il 27 settembre, invece, la Biblioteca Comunale di Busto Arsizio (VA) accoglie l’evento itinerante La valigia del tempo dedicato alla storia della fotografia come linguaggio e tecnica.

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Entrambe le iniziative, ospitate in una cornice che valorizza il patrimonio culturale, esplorano l’identità italiana attraverso la fotografia. Curate con il contributo dell’Archivio Fotografico Italiano, queste esposizioni trasformano le due città in un crocevia di memoria e narrazione, invitando il pubblico a riscoprire l’Italia tra passato e presente.

Le iniziative di settembre 2025

La mostra Il Belpaese è un omaggio alla ricchezza culturale e paesaggistica italiana, raccontata attraverso una selezione di fotografie d’autore. Il percorso espositivo si snoda dagli anni Sessanta ai giorni nostri, offrendo un ritratto sfaccettato del Paese in trasformazione. Le immagini, in bianco e nero e a colori, alternano scorci naturali a vedute architettoniche, catturando borghi, città, campagne e frammenti di vita quotidiana.

Mario Vidor - Dolomiti - 2014

Ogni scatto è una finestra su momenti significativi. Una piazza silenziosa, un volto fugace, un paesaggio modellato dalla luce o dal tempo. Più che un’esplorazione geografica, la mostra è una riflessione visiva sull’identità, la cultura e la memoria collettiva, che invita a osservare l’Italia con occhi nuovi.

In parallelo, La valigia del tempo è il progetto itinerante che celebra la storia della fotografia, esplorandone tecnica, linguaggio e capacità narrativa. Attraverso un viaggio che intreccia passato e presente, l’iniziativa approfondisce il ruolo della fotografia come strumento di documentazione e arte.

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Dalle tecniche tradizionali alle innovazioni contemporanee, alla scoperta di antiche tecniche procedimenti artigianali: albumine, lastre di vetro, carte vintage e d’artista, album fotografici d’epoca. Il progetto invita il pubblico a scoprire come l’immagine fotografica abbia plasmato la percezione del mondo, diventando un mezzo per preservare e reinterpretare la memoria.

L’approccio didattico e coinvolgente rende l’esperienza accessibile, capace di affascinare sia gli appassionati che i neofiti.

L’Archivio Fotografico Italiano: custode di memorie 

Al cuore di entrambe le iniziative c’è AFI – Archivio Fotografico Italiano, presidio culturale che raccoglie e valorizza un patrimonio visivo unico. Più che un semplice archivio, è uno spazio vivo che trasforma le fotografie in strumenti di conoscenza e consapevolezza. Le immagini esposte non sono solo documenti storici, ma “presenze” che parlano, osservano e invitano a riflettere.

Attraverso la sua attività, l’Archivio mantiene viva la memoria del Paese, rendendola accessibile e condivisa. Ogni scatto, accuratamente selezionato, contribuisce a costruire un racconto collettivo che attraversa generazioni, celebrando l’Italia come un mosaico di storie, paesaggi e identità.

Immagini da AFI, crediti indicati

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