Per il lungo weekend dal 31 maggio al 2 giugno ecco tre mostre da non perdere a Padova, Roma e Napoli. Tutti i dettagli.
Street art, installazioni sospese e fotografia metafisica. Queste le proposte artistiche per il (lungo) weekend in arrivo, dal 31 maggio al 2 giugno. Il ponte di inizio mese è, infatti l’occazione perfetta per dedicarsi del tempo e, perché no, immergersi nell’arte contemporanea. Che siate amanti della fotografia, esploratori urbani a caccia di murales o appassionati di installazioni immersive, abbiamo selezionato tre appuntamenti imperdibili in altrettante città sparse sul territorio: Padova, Siena e Napoli.
L’articolo continua più sotto
La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura
Tre mostre da non perdere nel weekend del 31 maggio e 1-2 giugno
Padova – Super Walls. Biennale Street Art
Padova diventa capitale italiana della street art con il ritorno di Super Walls, la biennale dedicata all’arte urbana che colora le pareti della città e dei comuni limitrofi. Ideato e curato dall’associazione CIMI, il festival è diventato in pochi anni un punto di riferimento per artisti e appassionati da tutto il mondo. Capace di trasformare muri anonimi in opere d’arte a cielo aperto.
L’obiettivo è ambizioso: valorizzare il territorio attraverso la creatività urbana e attrarre migliaia di visitatori, tra cui i cosiddetti Street Art Hunters. Si tratta di turisti tematici che organizzano veri e propri tour per documentare murales e graffiti in giro per l’Europa.

Super Walls coinvolge sia edifici pubblici che privati e, ad oggi, ha ospitato circa cento artisti selezionati da un team di curatori. Tra le realizzazioni più spettacolari, spicca il murale più grande d’Italia: oltre 4.000 metri quadrati dipinti sul serbatoio dell’acquedotto di via Bottazzo a Padova. Un’opera monumentale realizzata in 40 giorni da un team di sette artisti supportati da volontari, piattaforme aeree e migliaia di bombolette spray.
Questa edizione segna una novità assoluta: per la prima volta è stato realizzato un murale progettato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e dipinto dagli studenti del Liceo Artistico Modigliani. Una perfetta sintesi tra arte, innovazione e partecipazione collettiva.
📍 Dove: Padova e comuni della provincia
📅 Fino al 1° giugno 2025
Siena – Jacob Hashimoto. Path to the Sky
Dal 22 maggio al 30 settembre 2025, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala di Siena ospita Jacob Hashimoto. Path to the Sky, installazione site-specific curata da Raphaëlle Blanga, esperta di arte moderna e contemporanea. L’artista americano, noto per le sue composizioni eteree e sospese, ha progettato un percorso poetico e visivo attraverso i suggestivi spazi dell’ex ospedale medioevale.

Il cuore dell’installazione è un flusso di piccoli aquiloni che attraversa la Corticella e la Strada Interna, evocando un ponte illusorio tra terra e cielo. Un invito, simbolico e fisico, ad alzare lo sguardo verso orizzonti più ampi. L’opera entra in dialogo con la storia del luogo, un tempo rifugio per pellegrini e oggi spazio culturale d’eccellenza.
Hashimoto riesce, ancora una volta, a fondere arte e spiritualità, trasformando il percorso espositivo in un’esperienza sospesa tra sogno e realtà. La mostra è organizzata in collaborazione con la Galleria Studio la Città e sostenuta da Immagine Studi.
📍 Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo 1, Siena
📅 Dal 22 maggio al 30 settembre 2025, tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00
Napoli – Mimmo Jodice. Napoli Metafisica
A Napoli, negli spazi suggestivi di Castel Nuovo – tra la Cappella Palatina, la Cappella delle Anime del Purgatorio e l’Armeria – si tiene fino al 1° settembre 2025 la mostra Mimmo Jodice. Napoli Metafisica, omaggio al grande maestro della fotografia contemporanea.
L’esposizione, curata da Vincenzo Trione nell’ambito del programma Napoli Contemporanea 2025, è suddivisa in sezioni tematiche ispirate agli archetipi dell’immaginario metafisico: Lontananze, Archi, Colonne, Statue, Ombre, Apparizioni. Oltre cinquanta fotografie in bianco e nero dialogano con i dipinti di Giorgio de Chirico, svelando una Napoli silenziosa, sospesa nel tempo, e al contempo intrisa di storia e poesia.

Marina di Licola Opera IV,
2008.
Stampa su carta baritata al bromuro
ai sali d’argento realizzata a mano
dall’artista. VINTAGE
Napoli, Mimmo Jodice Studio

Piazza d’Italia con fontana,
1965 ca
olio su tela, cm 40×50 (inv. 4)
Fondazione Giorgio e Isa de Chirico
© Giorgio de Chirico, by SIAE 2025
Jodice, senza mai lasciare la sua città natale, ne è diventato uno degli interpreti più intensi e visionari, capace di trasformare i luoghi quotidiani in frammenti di eterno. La mostra rappresenta il primo capitolo del progetto voluto dal sindaco Gaetano Manfredi per rafforzare il ruolo della città nel panorama dell’arte contemporanea.
Tra le iniziative parallele già realizzate a Castel Nuovo, spiccano l’installazione Lacrime di Coccodrillo di Francesco Vezzoli e La freccia nel cuore di Gaetano Pesce, testimonianze di un museo in continua trasformazione.
📍 Castel Nuovo, Napoli
📅 Fino al 1° settembre 2025
🕐 Orari: lunedì–sabato 10:00–18:00 (ultimo ingresso 17:30)
🎟 Ingresso gratuito: domenica 13 aprile 2025, dalle 10:30 alle 18:00
