“Unico”: così Riccardo Cocciante definisce ‘Notre Dame de Paris’, musical che per i suoi primi vent’anni riparte in scena con nuove date.

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Credo che Notre Dame de Paris, per la sua tipologia, conformità e rappresentazione, sia un’opera unica”. Sono queste le prime parole che Riccardo Cocciante dedica al musical di maggiore successo degli ultimi due decenni. Arrivato in Italia nel 2002, in vent’anni lo spettacolo con le musiche del maestro ha raccolto numeri record, portando a teatro generazioni di ogni età.

Così, allo scoccare del compleanno numero venti, il tour riparte in sicurezza in Italia debuttando al Teatro degli Arcimboldi di Milano (3 marzo) e proseguendo sino a fine anno. E In occasione di un anniversario così importante, solo ed esclusivamente per il 2022 lo show avrà come protagonista l’intero cast originale del debutto.

 
 
 
 
 
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Lola Ponce torna, dunque, nei panni di Esmeralda ritrovando per la prima volta Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso).  Special guest d’eccezione di alcune delle date speciali del tour saranno Claudia D’Ottavi e Marco Guerzoni – rispettivamente Fiordaliso e Clopin –, di cui sono stati i primi interpreti nel 2002.

“Volevamo che Notre Dame de Paris fosse accessibile a tutti, che fosse per tutte le età e le classi sociali, senza indirizzare l’opera solo a persone dotte”, afferma Cocciante. “Chiunque deve poter capire il testo anche supportato dalla musica, e abbiamo lavorato per far apparire semplice quello che in realtà semplice non è affatto”.

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L’anima musicale che Cocciante ha saputo cucire per Notre Dame de Paris si muove fra “musica rock, pop e classica – continua il cantautore – Ed è qualcosa di unico per tanti particolari, in questo forse sta il suo successo. Non posso non nominare chi ha composto con me l’opera adattandola dal romanzo originale. Parlo di Luc Plamondon e, per la versione italiana, di Pasquale Panella. Solo collaborando siamo riusciti a creare tutto questo, insieme”.

Dalle prime difficoltà al successo di un’opera senza tempo

E proprio per le sue ambizioni, Notre Dame de Paris non è stato certo un progetto facile. “All’inizio non ci credeva nessuno, è stato difficile trovare un produttore in Francia. Ricordo, anzi, che fu quasi un po’ obbligato a venire a sentirmi”, afferma Riccardo Cocciante. “Ma la difficoltà di iniziare, per un artista, è essenziale: perché deve soffrire la sua differenza e deve cercare di conquistare, malgrado tutto e tutti”.

“Da artista, essere unici è difficile ma per me è qualcosa di essenziale per esistere e continuare in quanto tale”, afferma Cocciante. “Agli esordi rifiutarono anche me tante volte, perché dicevano che non sapevo cantare, che urlavo troppo, che ero arrabbiato, che ero basso”.

Ma la scommessa fu ampiamente ripagata. “Un’opera del genere era diversa e bisognava che un produttore credesse in qualcosa di inedito. La sua diversità è stata la sua forza e il suo successo, in Francia come poi in Italia”. Il lavoro che poi ne è seguito è un processo costante e puntuale, oggi come ieri. ”Lavoro vocalmente con tutti  personaggi mentre il regista si concentra sulla fisicità dei ruoli sul palco”, spiega ancora il cantautore. “La bellezza e non mentire nel personaggio ma esserlo già e lavorarlo poi insieme”.

 
 
 
 
 
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Notre Dame de Paris è difficile da cantare, anche perché quando scrivo uso una grande estensione quindi sicuramente gli interpreti devono essere dotati in maniera adeguata”, continua Cocciante. “Questo lavoro assiduo e meticoloso coinvolge tutta la squadra in modo per dare insieme una stessa forma. Una forma di intemporaneità”.

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“Per questo ho voluto mettere strumenti e suoni senza tempo, che non fossero cioè troppo contemporanei”, conclude il maestro. “Per esempio, ho preferito le percussioni alla batteria. Poi ci trovi il ballo classico e la break dance. E il testo non è strettamente né moderno né antico. È tutte e due le cose insieme, così come la musica: è rinascimentale ma pure rock”.

Le date del tour 2022

La tournée 2022, prodotta da Clemente Zard con la collaborazione con Enzo Product Ltd (curata e distribuita da Vivo Concerti), parte il 3 marzo da Milano, con l’aggiunta di ulteriori nuovi appuntamenti. Ecco tutte le date:

  • Dal 3 al 27 marzo 2022 – Milano @ Teatro degli Arcimboldi
  • Dall’8 al 10 aprile 2022 – Ancona @ PalaPrometeo
  • Dal 15 al 17 aprile 2022 – Jesolo (VE) @ PalaInvent
  • Dal 6 all’8 maggio 2022 – Firenze @ Nelson Mandela Forum
  • Dal 12 al 15 maggio 2022 – Roma Palazzo dello Sport di Roma
  • Dal 26 al 28 maggio 2022 – Reggio Calabria PalaCalafiore
  • Dal 9 al 12 giugno 2022 – Lugano Teatro LAC
  • Dal 22 al 24 luglio 2022 – Lanciano (CH) Parco Villa delle Rose
  • Dal 27 al 29 luglio 2022 – Ferrara Ferrara Summer Festival c/o Piazza Ariostea
  • Dal 5 al 7 agosto 2022 – San Pancrazio Salentino (BR) Forum Eventi
  • Dal 12 al 14 agosto 2022 – Pula (CA) Forte Arena
  • Dal 18 al 24 agosto 2022 – Palermo Teatro di Verdura
  • Dall’ 8 all’11 settembre 2022 – Torre del Lago (LU) Gran Teatro all’Aperto “Giacomo Puccini”
  • Dal 27 al 30 ottobre 2022 – Napoli Teatro PalaPartenope
  • Dal 3 al 6 novembre 2022 – Bari PalaFlorio
  • Dall’11 al 20 novembre 2022 – Catania PalaCatania
  • 26 e 27 novembre 2022 – Eboli (SA) PalaSele
  • Dal 2 al 4 dicembre 2022 – Casalecchio di Reno (BO) Unipol Arena
  • Dal 9 all’11 dicembre 2022 – Torino Pala Alpitour
  • Dal 14 al 18 dicembre 2022 – Trieste Teatro Politeama Rossetti

Foto da Ufficio Stampa Words For You