L’arte del tempo: Giorgia Mondani firma la prima personalizzazione femminile per Artisans de Genève

Nel mondo dell’orologeria d’alta gamma, dove la precisione incontra la creatività e ogni dettaglio diventa una forma di espressione, la storia di Giorgia Mondani rappresenta un raro incontro tra eredità, passione e identità. Per celebrare i suoi quarant’anni, la più autorevole esperta italiana di orologi ha affidato ad Artisans de Genève – atelier indipendente tra i più rispettati al mondo per la personalizzazione di segnatempo iconici – la creazione di un orologio unico al mondo, immaginato e firmato da lei.

È un progetto che segna un passaggio importante: per la prima volta, una personalizzazione nata dalla visione di una donna entra nel catalogo creativo dell’atelier svizzero, celebre per le collaborazioni con Andrea Pirlo, Juan Pablo Montoya, Spike Lee, Rubens Barrichello e John McEnroe.

L’eredità di una famiglia dell’orologeria

Giorgia Mondani ha costruito la sua vita professionale attorno al collezionismo e alla divulgazione dell’orologeria, diventando un punto di riferimento internazionale. Ma prima di tutto è l’erede di una tradizione familiare: suo padre, Guido Mondani, è tra i più importanti studiosi europei di Rolex e autore di manuali considerati bibbie del settore. Il nuovo segnatempo nasce proprio come un omaggio a questo filo genealogico, un ponte che unisce tre generazioni attraverso l’amore per il tempo e l’ingegneria meccanica.

«Volevo che questa personalizzazione riflettesse chi sono», racconta Mondani. «Artisans de Genève ha capito la mia visione. – aggiunge – Il loro rispetto per la tradizione e l’artigianato ha reso questo progetto profondamente personale. Racconta la mia storia, la passione che mio padre mi ha trasmesso e che ora condivido con i miei figli».

La filosofia creativa di Artisans de Genève

All’interno dell’atelier ginevrino, ogni progetto è trattato come una piccola opera d’arte. Tutto è eseguito a mano da artigiani indipendenti: incisioni, scheletrature, ponti lucidati, finiture satinées, reinterpretazioni estetiche che trasformano un orologio esistente in un pezzo unico, plasmato secondo il desiderio del proprietario. La filosofia è chiara: nessun modello viene replicato, nessun orologio entra nella produzione di serie. Ogni creazione è irripetibile, esiste una sola volta.

La personalizzazione di Giorgia Mondani si inserisce esattamente in questa visione. Non è un restyling, né un esercizio di stile. È un autoritratto in forma meccanica, un oggetto che condensa memoria, studio, appartenenza e libertà creativa. Lo smontaggio e la ricostruzione del movimento, la scelta dei materiali, la lavorazione delle superfici: tutto è stato sviluppato in dialogo costante tra la collezionista e i maestri dell’atelier.

Artisans de Genève lo descrive come «un progetto che celebra la sua storia, la sua eredità e il suo amore per l’orologeria», riaffermando i valori che guidano il loro lavoro: individualità, emozione e bellezza della creazione umana. In un settore in cui il tempo sembra scandito solo da record d’asta, modelli iconici e strategie dei grandi marchi, questa collaborazione introduce una prospettiva diversa: quella di una narrazione personale, dove l’orologio non è un oggetto di lusso, ma un luogo dell’anima.

Artisans de Genève ribadisce, come sempre, la propria indipendenza dai marchi su cui interviene: ogni modifica è realizzata esclusivamente su richiesta di clienti privati, sui loro orologi personali, per uso strettamente individuale. Perché ogni segnatempo, prima di tutto, è un frammento di vita.