Colapesce e Dimartino ci raccontano la loro ‘Musica Leggerissima’, il brano che porteranno sul palco dell’Ariston a Sanremo 2021.

loading

Colapesce e Dimartino ci hanno finalmente fatto ascoltare Musica Leggerissima, il brano –  prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo – che i due cantautori hanno portato sul palco dell’Ariston, in gara tra i big del Festival di Sanremo 2021. 

«La musica leggerissima non è la musica leggera e non è la musica pesante. – ci spiega Dimartino – Il titolo deriva da un’espressione che abbiamo sentito sul fatto che bisognasse appesantire la musica leggera. Che è poi l’idea di fare pop con contenuti. Abbiamo usato questo gioco di parole e pensato che potessimo produrre musica leggerissima, che parla all’inconscio e che è comparabile ai canti di lavoro. Quando si cantava per sfuggire alla fatica e quasi in maniera ancestrale. Detto questo, il pezzo serve come antidoto ai momenti di buio dell’essere umano. Vogliamo dedicare una canzone ai vinti e a quelli che non ce li fanno».

«Di base – aggiunge Colapesce – parla di depressione. Ma abbiamo lavorato mesi per trovare le parole giuste e per non renderla pesante o eccessivamente leggera. Direi che è un’iniezione di senso nella canzone pop. È un anno particolare per fare il festival, ci sono protocolli e restrizioni. È più difficile rispetto agli altri anni però è importante essere qui quest’anno con questa canzone. Siamo nel posto giusto per presentarla».

Colapesce Dimartino, Povera Patria nella serata delle cover

Nella serata delle cover, i due cantautori porteranno sul palco Povera Patria di Franco Battiato, non una scelta «per campanilismo».

«È il pezzo più esplicito di Battiato, non lascia aperture a fraintendimenti. – dice Dimartino – Quando si era ipotizzata l’idea della cover, abbiamo pensato a Povera Patria per questa caratteristica di coralità, è la voce di tante persone».

Infine, una domanda necessaria sul video lanciato sui social poco prima dell’inizio del Festival.

LEGGI ANCHE: Colapesce Dimartino e il video ironico sui social: «Tranquillo, arriviamo quinti»

«Il video è stato girato almeno dieci giorni prima per ironizzare sulla gara. – spiega Dimartino – Che poi la gara è l’ultima cosa che ci interessa, anche se Lorenzo non è d’accordo».

«L’obiettivo vero e finale è presentare il festival» chiosa infatti Colapesce.