Come ogni anno, quando dicembre si avvicina, Leggiuno si prepara a compiere la sua metamorfosi: un intero paese che, dal 6 dicembre al 6 gennaio, diventa un racconto di luce. Le Lucine di Natale sono un progetto artistico collettivo che avvolge il borgo in un’atmosfera sospesa, capace di competere con i quartieri più celebri del mondo dedicati alle illuminazioni natalizie.
Se Dyker Heights, a New York, costruisce il proprio fascino sulle case dei singoli residenti, Leggiuno sceglie un’altra strada. Quella dell’arte condivisa, della visione corale, di un luogo che si illumina “all’unisono”. Quest’anno, in particolare, il borgo affacciato sul Lago Maggiore si accende con oltre un milione di luci LED, componendo un percorso di oltre un chilometro immerso tra scenografie immaginifiche, architetture luminose e set che sembrano usciti da una fiaba nordica.
Grotte glaciali, castelli scintillanti, alberi incantati e piccole dimore dedicate agli animali del bosco si integrano in un viaggio che punta tutto sulla dimensione estetica e artigianale. Ogni installazione è infatti realizzata a mano dal team guidato da Lino Betti, ideatore dell’evento e custode di una tradizione familiare che, anno dopo anno, ha trasformato un’idea domestica in uno dei progetti luminosi più visitati d’Italia.
Accanto al percorso artistico, il borgo ospita anche un Mercatino di Natale che restituisce il lato più caldo della tradizione: artigianato locale, prodotti unici e stand gastronomici in cui il profumo dei pizzoccheri, delle zuppe calde, del vin brulé e della cioccolata fumante diventa parte integrante dell’esperienza. Un modo per fare del Natale non solo uno spettacolo visivo, ma una celebrazione dei sensi.
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Attenzione alla sostenibilità
La manifestazione rinnova anche quest’anno il proprio impegno verso la sostenibilità, impiegando materiali di recupero – dalle plastiche riciclate agli scarti edilizi – e potenziando l’illuminazione con un impianto fotovoltaico dedicato. L’intero percorso, inoltre, è progettato per essere accessibile a tutti: passerelle ampie e percorribili consentono di vivere ogni installazione senza barriere architettoniche.
Le Lucine rimarranno accese ogni giorno, dal 6 dicembre al 6 gennaio, con una breve pausa solo il 24 e il 31 dicembre. Per gestire al meglio i flussi è necessario prenotare il proprio ingresso su lucinedinatale.it, dove è disponibile anche il biglietto Open, pensato per chi desidera massima libertà nella scelta della data.
Una festa che coinvolge tutto il paese, ma soprattutto una storia che nasce da lontano. Era il 1999 quando Lino Betti portò dal Brasile – terra d’origine di sua moglie – il primo fascio di lucine. Da quel gesto semplice è nato un progetto che oggi supera il milione di LED e che continua a crescere come un’unica grande installazione collettiva. Le Lucine di Natale sono così diventate un rito condiviso, un’opera d’arte popolare che ogni anno torna a ricordare quanto l’immaginazione, quando è illuminata, possa trasformare un intero territorio.
Immagini da Ufficio Stampa