Dal 22 al 30 novembre, Milano torna a essere capitale del segno e della creatività con la quinta edizione della Milano Drawing Week. Il festival diffuso dedicato al disegno contemporaneo e del Novecento, è ideato e curato da Collezione Ramo in collaborazione e vanta il patrocinio del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura.
Per nove giorni, la città si trasforma in un laboratorio aperto. Un mosaico di mostre, incontri, performance e installazioni che mettono al centro il disegno come linguaggio universale. Dieci tappe tra istituzioni civiche, archivi e gallerie, dove passato e presente dialogano attraverso la carta: mezzo fragile e potentissimo, terreno di libertà e sperimentazione. Con l’obiettivo di far dialogare il grande patrimonio storico artistico custodito dalla Collezione e valorizzare il disegno di artisti storicizzati e contemporanei.
Con i suoi oltre 800 disegni del Novecento italiano, la Collezione Ramo mette a disposizione un archivio denso di memoria e ispirazione. E invita gli artisti contemporanei a scegliere un’opera come punto di partenza per una nuova creazione. Ne nasce un intreccio di segni, epoche e visioni che restituisce il senso più autentico del disegnare: guardare il mondo e restituirlo, con una linea, a chi verrà dopo.
Courtesy Collezione Ramo, Milano
Le mostre
Il percorso 2025 si articola in dieci tappe, coinvolgendo due istituzioni simboliche — la Cittadella degli Archivi e la Casa degli Artisti — e otto gallerie. Alla Cittadella degli Archivi prende vita TIMELINE: 1991–2025. La vita disegnata dei Vedovamazzei, mostra a cura di Irina Zucca Alessandrelli che apre per la prima volta al pubblico l’archivio del celebre duo artistico Stella Scala e Simeone Crispino.
Più di trent’anni di disegni raccontano un osservatorio ironico e acuto sul quotidiano: taccuini, schizzi, paesaggi, ritratti e visioni nate “a biro”, tra viaggio, memoria e curiosità. Un affresco intimo e potente della vita in divenire, in perfetto dialogo con la vocazione archivistica della sede.
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Alla Casa degli Artisti, invece, il disegno incontra la musica con TOOMANYRECORDSS. Disegni a 33 giri, curata da More Projects e dalla stessa Zucca Alessandrelli. Cinquantacinque copertine di vinili reinterpretate da artisti italiani e internazionali si trasformano in opere uniche, tra omaggi e ribellioni visive. L’allestimento, scandito da luci al neon e da un sottofondo musicale, evoca le atmosfere dei vecchi negozi di dischi, invitando il pubblico a “sfogliare” le opere come LP d’autore.
A inaugurare la settimana, il 21 novembre, la festa di apertura alla Casa degli Artisti con la performance del musicista e artista Reeve Schumacher, che nel progetto Sonic Braille incide schemi geometrici su vinile generando suoni “fatti a mano”, tra techno analogica e sperimentazione acustica. A seguire, il vinyl dj set di Quite A Village.
Completano il programma talk, workshop e incontri che approfondiscono il ruolo del disegno nell’arte contemporanea e nei linguaggi visivi del futuro. E torna anche il Premio Milano Drawing Week, sostenuto da Gruppo Censeo, che ogni anno riconosce uno degli artisti partecipanti per la qualità della propria ricerca su carta.
Ulteriori dettagli e il programma completo degli eventi al sito dedicato.
Immagini da Ufficio Stampa