Ex Ansaldo, il futuro prende forma: nuovi spazi per BASE e depositi-museo

L’ex complesso industriale Ansaldo si prepara a una nuova fase di trasformazione. La Giunta comunale di Milano ha approvato il masterplan che ridisegna spazi e funzioni dell’area compresa tra via Bergognone, Tortona, Stendhal e Savona, uno dei poli culturali più dinamici della città. Un intervento che guarda al futuro, ampliando l’offerta socioculturale e rafforzando il ruolo strategico di un luogo che già ospita il MUDEC – Museo delle Culture, BASE Milano, i laboratori del Teatro alla Scala, il laboratorio di Marionette Colla e il Museo del Teatro di figura.

Il piano prende le mosse da due passaggi chiave. Innanzitutto, il prossimo trasferimento dei laboratori della Scala nel quartiere Rubattino, all’interno della futura Magnifica Fabbrica. E in secondo luogo il rinnovo della concessione degli spazi del MUDEC, in scadenza nel 2027. Questi cambiamenti libereranno nuove superfici all’interno dei 44 mila metri quadrati del compendio, aprendo la strada all’insediamento di ulteriori attività.

Il documento recepisce una proposta progettuale preliminare presentata da OXA impresa sociale, soggetto che porta avanti il progetto BASE Milano, finalizzata all’avvio di un partenariato speciale pubblico-privato. L’ipotesi prevede la ristrutturazione di due palazzine oggi utilizzate come depositi comunali e la loro valorizzazione e gestione fino al 2055.

Foto © Jule Hering da Ufficio Stampa

I nuovi spazi accoglieranno funzioni ad alto impatto sociale e culturale. Tra queste coworking, laboratori, bookshop, bar, spazi performativi ed espositivi, aree per lo sport, oltre a un orto e a un giardino d’inverno. La proposta sarà ora oggetto di un avviso pubblico, per raccogliere eventuali progetti alternativi o integrativi, prima dell’avvio della fase negoziale.

Tra le novità più significative c’è l’insediamento del Rainbow Center, un centro polifunzionale dedicato ai servizi di accoglienza, ascolto, orientamento e sostegno sulle tematiche LGBTQIA+. Il nuovo spazio offrirà anche consulenza, promozione di una cultura della prevenzione e contrasto a ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale.

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Negli ambienti che saranno liberati dai laboratori della Scala prenderà forma anche il progetto dei depositi-museo, pensato per valorizzare e rendere fruibile al pubblico il vasto patrimonio artistico oggi conservato nei depositi dei musei civici. Un’iniziativa che unirà esposizione, ricerca e restauro, ampliando le possibilità di accesso alla memoria culturale della città.

«Il compendio dell’ex Ansaldo si conferma come uno dei luoghi più dinamici della trasformazione socioculturale di Milano. – sottolinea l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. – Con il progetto dei depositi-museo e con l’insediamento del Rainbow Center rafforziamo la sua vocazione di spazio aperto e accessibile in cui si intrecciano cultura, diritti, inclusione e innovazione».

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