L’Annunciazione diventa esperienza immersiva al Bastione Sangallo di Loreto

Nel cuore di Loreto, città simbolo della devozione mariana, l’Annunciazione si trasforma in un’esperienza immersiva capace di parlare al presente. Dal 20 dicembre 2025 al 15 marzo 2026 il Bastione Sangallo ospita Avvenga di me quello che hai detto. Un viaggio visivo e sonoro nel mistero dell’Annunciazione. Curata da Francesca Coltrinari e diretta da Francesco De Melis, l’iniziativa propone un percorso multimediale che invita a rileggere uno degli episodi fondanti della storia cristiana attraverso le immagini, i suoni e le parole.

Non una mostra tradizionale, dunque, ma un racconto immersivo che accompagna il visitatore dentro il tempo sospeso dell’Annuncio. Quando – secondo il Vangelo di Luca – l’Eterno entra nella storia umana cambiandone per sempre il corso. E la scelta di Loreto non è casuale. Qui si custodiscono le pareti della Santa Casa, luogo che la tradizione identifica come teatro dell’Annunciazione.

Presentare in questo contesto un viaggio attraverso alcune delle più celebri interpretazioni artistiche del tema assume un valore simbolico potente, capace di saldare fede, territorio e patrimonio culturale. Il progetto, promosso dal Comune di Loreto con il contributo della Regione Marche e organizzato da Maggioli Cultura e Turismo, si inserisce in questo dialogo profondo tra passato e presente.

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Il progetto immersivo

All’interno del Bastione Sangallo, il pubblico è accompagnato in un flusso continuo di immagini e suoni. Grazie a sistemi multimediali avanzati e a letture visive sviluppate anche con il supporto dell’intelligenza artificiale, le Annunciazioni di grandi maestri prendono vita, svelando dettagli, simboli e gesti che spesso sfuggono a uno sguardo distratto. Dai capolavori di Botticelli, Antonello da Messina e Guido Reni alle interpretazioni di Carlo Crivelli, El Greco e Giambattista Tiepolo, il percorso attraversa secoli di storia dell’arte restituendo la ricchezza narrativa e teologica di un tema inesauribile.

Come sottolinea la curatrice Francesca Coltrinari, l’Annunciazione è un racconto fatto di segni minimi e potentissimi. Ci sono il gesto dell’angelo, la sorpresa di Maria, la luce che irrompe dall’alto, il silenzio di un istante decisivo. A Loreto questa meditazione si fa ancora più intensa, perché la Casa diventa centro simbolico e reale di una riflessione che attraversa le opere e le epoche. Per invitare a guardare con occhi nuovi ciò che la tradizione ha consegnato nei secoli.

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Accanto alla dimensione visiva, poi, il progetto affida un ruolo centrale al suono e alla parola. Il racconto evangelico di Luca accompagna l’esperienza come una traccia essenziale, intrecciandosi a musiche e suggestioni sonore che amplificano la percezione emotiva. Per il regista Francesco De Melis, la semplicità disarmante del testo evangelico è la chiave che ha ispirato gli artisti nel tempo e che oggi permette di restituire la “luminosità del mistero” attraverso un linguaggio contemporaneo.

L’evento guarda con attenzione anche alle nuove generazioni, scegliendo una forma comunicativa capace di unire rigore scientifico e capacità divulgativa. Non solo un’esperienza da contemplare, ma un invito a interrogarsi sul significato dell’immagine, del racconto e della fede nel presente.

L’Annunciazione di Ascoli (o Annunciazione con Sant’Emidio) – Carlo Crivelli, 1486. National Gallery di Londra

A completare il progetto, una rete diffusa di Annunciazioni conservate nelle Marche, che diventa occasione per promuovere itinerari culturali e spirituali tra musei, chiese e città d’arte. Un modo per estendere il viaggio oltre il Bastione Sangallo e trasformare l’esperienza in un percorso di scoperta del territorio.

Avvenga di me quello che hai detto. Il mistero dell’Annunciazione in un viaggio visivo e sonoro
Bastione Sangallo – Loreto (An), Piazza Giuseppe Garibaldi, 1
Fino al 15 marzo 2026

Orari: da giovedì a domenica ore 10.30 – 13 / 14.30 – 17. Proiezioni ogni 30 minuti. Aperture straordinarie: mercoledì 24 dicembre e 31 dicembre, lunedì 5 gennaio, martedì 6 gennaio.

Biglietti: intero € 5,00; ridotto € 2,00 (giovani tra i 6 e i 12 anni, gruppi minimo 10 persone); gratuito fino a 6 anni (scolaresche escluse), soci ICOM, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e persona accompagnatrice.
Acquisto biglietto online > https://www.midaticket.it/eventi/avvenga-di-me-quello-che-hai-detto