Cultura e sport dialogano in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’occasione è, innanzitutto, la presentazione degli Iconic Posters ufficiali, firmati da due donne: Olimpia Zagnoli e Carolina Altavilla. Svelate presso Triennale Milano, le due opere interpretano lo spirito dei Giochi e l’identità italiana che li attraversa, utilizzano linguaggi visivi distinti e complementari.
«Siamo felici della collaborazione che ha dato il via a numerosi progetti che mettono in dialogo arte e sport», spiega Carla Morogallo, Direttrice generale di Triennale Milano. «Iniziative come quelle degli Art Posters e degli Iconic Posters si inseriscono in un percorso di promozione e valorizzazione della scena artistica italiana avviato da Triennale Milano da alcuni anni».
Le fa eco Andrea Varnier, CEO Milano Cortina 2026. «Attraverso l’arte raccontiamo l’identità dei Giochi e il loro legame profondo con il territorio, la cultura e le persone. Queste opere esprimono l’armonia tra sport e società, tradizione e innovazione, tra Milano e Cortina. – dichiara – È un equilibrio visivo e simbolico che riflette lo spirito inclusivo e contemporaneo dei nostri Giochi. E che ci accompagnerà nel tempo, lasciando un’impronta duratura nella memoria collettiva».
Quella degli Iconic Posters è, del resto, una tradizione che si rinnova da decenni e accompagna le Olimpiadi, trasformando ogni edizione in immagine, racconto e memoria condivisa.
Due sguardi, un’unica visione
Nel suo poster olimpico, Olimpia Zagnoli cattura l’essenza della competizione e la vitalità delle persone che la vivono, fondendo l’energia urbana di Milano con la purezza naturale di Cortina. Con colori saturi e linee morbide, la sua opera diventa un simbolo di entusiasmo e apertura, un inno visivo alla diversità e all’incontro.
L’Iconic Poster Paralimpicodi Carolina Altavilla, invece, restituisce la forza collettiva dei Giochi, celebrando la partecipazione e l’inclusione. “We participate as a community” è il messaggio che attraversa l’immagine, riaffermando il valore dello sport come spazio di unione, ispirazione e solidarietà.
Un racconto tra arte, sport e cultura
Il progetto è stato sviluppato da Fondazione Milano Cortina 2026, con la supervisione del Comitato Olimpico Internazionale e del Comitato Paralimpico Internazionale, garantendo coerenza con i valori e le linee guida internazionali. Un’operazione che si inserisce nel programma dell’Olimpiade Culturale, di cui Triennale è partner istituzionale con l’obiettivo di intrecciare arte e sport, contribuendo a costruire la narrazione simbolica dei Giochi insieme ad altri progetti come gli Art Posters.
«Gli Iconic Posters di Milano Cortina 2026 rappresentano molto più che un simbolo grafico», racconta Domenico De Maio, Education & Culture Director di Fondazione Milano Cortina 2026. «Sono un racconto visivo capace di restituire, in una corale immagine iconica, lo spirito e la visione di questi Giochi. Attraverso l’arte, diventano memoria e proiezione al tempo stesso, intrecciando passato, presente e futuro in un dialogo che unisce cultura, sport e comunità. Con queste opere vogliamo lasciare un segno duraturo, un’eredità capace di attraversare le generazioni e di restare come patrimonio condiviso».
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Sulla stessa linea Raffaella Paniè, Brand, Identity and Look of the Games Director. «I Posters entrano nella tradizione visiva di Milano Cortina 2026 come patrimonio artistico e culturale destinato a durare nel tempo. Al pari delle Torce, delle Medaglie e delle Mascotte ufficiali: simboli tangibili della visione di Milano Cortina 2026, accompagneranno il pubblico nel percorso che ci accompagnerà fino al 2026 e oltre».
Le opere saranno distribuite da OneArt e acquistabili presso il bookshop di Triennale Milano, sul sito oneart.fr e sull’e-commerce ufficiale Olympic Shop.
Immagini da Ufficio Stampa