SLAP – Spazio Lambrate Arti Performative tra ricerca e residenze artistiche sperimentali

Nel vibrante quartiere di Lambrate, SLAP – Spazio Lambrate Arti Performative inaugura la stagione 2025/2026, consolidandosi come punto di riferimento per le arti performative e le residenze artistiche a Milano. Nato nel 2013 dall’intuizione di Laura Maddalena Gerosa e diretto artisticamente da Massimiliano Balduzzi, SLAP trasforma una casa storica del 1918 in un hub culturale dove performer, coreografi e artisti sperimentano in libertà.

Con un programma che intreccia residenze, spettacoli, eventi dal vivo e percorsi formativi, SLAP si ispira infatti a modelli internazionali come quelli di New York e Berlino, offrendo spazi gratuiti per la ricerca creativa. L’impegno continua con la nuova stagione, al via il 19 settembre, che celebra il dialogo tra artisti e comunità, promuovendo innovazione e inclusività.

Residenza e sperimentazione: il cuore di SLAP

SLAP si distingue per il suo programma di residenze artistiche, un modello in crescita in Italia che offre agli artisti spazi e tempo per sviluppare progetti senza vincoli produttivi. La stagione 2025/2026 si apre con dimoraSLAP, un bimestre di residenza (settembre-ottobre) che ospita il Collettivo Estr4ngier e la coreografa Giulia Roversi.

Foto di Emma Terenzio da Ufficio Stampa

Estr4ngier presenta In and Out of the Doldrums, una performance danzata che esplora le relazioni umane nell’era dell’iperconnessione, con una dimostrazione finale il 10 ottobre. Roversi, formatasi al Trinity Laban Conservatoire di Londra e con un dottorato presso l’Accademia Albertina di Torino, porta HOME, un’esperienza immersiva di teatro-danza che invita il pubblico a esplorare l’intimità di uno spazio domestico.

La residenza annuale dimora365, attiva da settembre 2025 ad agosto 2026, accoglie invece Rosita Mariani, danzatrice e ricercatrice con oltre trent’anni di esperienza. Il suo progetto Cartoline dal corpo, in scena il 19 settembre, unisce danza e parola in un processo partecipativo, dove l’improvvisazione si intreccia con testi scritti dagli spettatori, creando un’opera collaborativa.

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Arti performative: un calendario di eventi dal vivo

La stagione di SLAP si arricchisce con SLAPinprogress, un appuntamento mensile ideato da Massimiliano Balduzzi che dà spazio a performance dal vivo, da studi embrionali a creazioni site-specific. Il 19 ottobre, l’evento curato da Pierandrea Rosato ospita Natalia Di Cosmo e Fabio Pronesti, mentre il 9 novembre è la volta di Giacomo De Luca.

Foto di Sandro Mottadelli da Ufficio Stampa

Tra gli eventi performativi, spiccano SOLO – la competizione (28 settembre e 28 novembre), un contest di danza urban con DAMNED HOUSE, e lo spettacolo finale del Collettivo 555 (4-5 ottobre), un gruppo di performer over 65 che occupa la residenza stagionale. Il 14 novembre, la presentazione della rivista OLTREOCEANO completa il calendario, unendo riflessione culturale e performance.

Ma SLAP è anche un laboratorio pedagogico con SLAPLab, che propone seminari e laboratori mensili, settimanali o intensivi. I corsi, condotti da artisti come Rosita Mariani (danza contemporanea e somatica), Elena Molon (contemporary ballet), Tommaso Urselli (drammaturgia), Paula Carrara (voce) e Davide Bonetti (danza contemporanea e acrobatica), mirano a formare nuove generazioni di performer. Un approccio che riflette l’impegno di SLAP nel promuovere uno scambio di pratiche, rendendo lo spazio un punto di incontro tra tradizione e innovazione.

Immagini da Ufficio Stampa