Nell’ambito del progetto Piazze Aperte, la riqualificazione di piazzale Cantore a Milano trasforma lo spazio pedonale. Ecco com’è diventato.
A un anno dall’apertura di Open Casello, simbolo del protagonismo giovanile, piazzale Cantore si trasforma. E lo fa grazie al progetto Piazze Aperte per ogni quartiere, promosso dal Comune di Milano con AMAT, Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative. È stata, infatti, inaugurata la nuova area pedonale di 735 m², situata tra il centro storico, Porta Genova e i Navigli. La zona si arricchisce di un intervento artistico che ridefinisce lo spazio, rendendolo un luogo vibrante di partecipazione.
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Il 12 giugno, un laboratorio a cielo aperto ha dato vita alla colorazione e ridefinizione dell’area, coinvolgendo studenti del Politecnico di Milano (Polimi DESIS Lab) sotto la guida di AMAT. Nuovi arredi come cinque fioriere, due panchine, due tavoli da pic-nic, un tavolo da ping-pong e tre rastrelliere integrano l’estetica. In continuità con le attività interne di Open Casello. L’iniziativa, sostenuta dagli assessorati di Gaia Romani (Quartieri) e Martina Riva (Politiche Giovanili), riflette un processo partecipativo con giovani under 30.

L’intervento – nato da un percorso con OSMOSI e partner come BASE Milano, Avanzi e Codici – ambisce proprio a trasformare un’area frammentata in uno spazio vivo. “L’inaugurazione di una nuova piazza tattica – dichiarano Riva e Romani – è un ulteriore segnale dell’impegno a costruire una città che rispecchia ed è a misura dei bisogni e dalle visioni delle persone, in questo caso delle nuove generazioni. Restituire spazi pubblici pedonali, vivaci e accoglienti alla cittadinanza è una delle priorità di questa Amministrazione. E siamo particolarmente soddisfatte di aver dato voce a decine di ragazze e ragazzi.
È proprio all’interno di Open Casello che molti di loro hanno avviato percorsi partecipativi che li hanno portati a confrontarsi sulle sfide della città e sul modo in cui viverla, contribuendo attivamente alle sue trasformazioni”. Da gennaio, infatti, sono stati 40 gli eventi che hanno animato lo spazio con 30 organizzazioni coinvolte.


Open Casello, ex casello daziario, è diventato un hub per orientamento diurno e laboratori serali, grazie a un palinsesto partecipato. Ora, la riqualificazione artistica non solo abbellisce, ma rafforza il ruolo dello spazio come luogo di confronto. Il progetto, coordinato da Polimi e Comune, dimostra come l’arte possa rigenerare aree urbane, rispondendo ai bisogni delle nuove generazioni. Tutti gli eventi in programma sul sito ufficiale.
Immagini da Ufficio Stampa