Il restauro della casa del profumiere a Pompei ha riportato all’antico splendore il giardino per un viaggio tra archeologia e botanica.
Inaugurata l’11 giugno 2025, la Casa del Giardino di Ercole, nota come “casa del profumiere”, riapre al pubblico ogni martedì dopo un intervento di riqualificazione. Situata nell’Insula 8, questa dimora del III sec. a.C., famosa per l’iscrizione cras credo e una statuetta di Ercole, rinasce con 800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 ruscus, ciliegi, viti e meli cotogni, grazie alla sponsorizzazione tecnica di ROSANTIQUA. Il giardino, ricostruito filologicamente con studi di Wilhelmina F. Jashemski, riflette la produzione di profumi attiva fino al 79 d.C., con bottigliette in vetro rinvenute.
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Scavata tra 1953-54 e 1971-72, la casa rivela rifacimenti post-terremoto del 62 d.C., quando il proprietario accorpò domus per creare un giardino produttivo. Il ripristino del piano di campagna, dei pergolati e del sistema di irrigazione antico, coordinato da Paolo Mighetto e Maria Rispoli, valorizza il sito. La riproduzione in terracotta di Ercole, accanto al triclinio estivo, completa l’allestimento.

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Storia e natura
Il progetto unisce pubblico e privato. Sottolinea, infatti, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco, che “nelle tante attività di valorizzazione del sito, il supporto dei privati, dalle sponsorizzazioni tecniche alle partenership pubblico private, è sempre più fondamentale”. E aggiunge: “A Pompei il paesaggio naturale e archeologico sono un tutt’uno. Questa fusione naturale lo era in antico e lo è tornata ad essere oggi, grazie ai progetti di cura delle aree verdi del Parco, che hanno restituito e valorizzato questa commistione.


Il verde di Pompei che un tempo era percepito come un problema di gestione e manutenzione, un elemento quasi separato dalle strutture archeologiche, oggi è riconosciuto come componente essenziale delle aree archeologiche. Nonché del più ampio progetto di azienda agricola del Parco”.
Raggiungibile con Circumvesuviana (fermata Pompei Scavi), la casa offre un’immersione nella storia, aperta gratuitamente ogni martedì (info e dettagli sul sito). Ideale per famiglie e appassionati, celebra l’eredità romana con un tocco moderno.
Immagini da Ufficio Stampa