La Galleria Borghese a Roma diventa sempre più inclusiva con un una serie di iniziative per vivere l’arte senza confini.

La Galleria Borghese di Roma completa Al di là del marmo, un podcast innovativo che rende la sua collezione archeologica accessibile a tutti. Curato dall’Ufficio Accessibilità, il progetto si arricchisce di dieci nuovi episodi, video in Lingua dei Segni Italiana (LIS), visite tattili e un programma per la salute mentale. Con il contributo di scultrici cieche ed esperti, il podcast offre ora un’esperienza “inclusiva e sensoriale”, dando voce a opere spesso trascurate.

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Al di là del marmo è, infatti, un viaggio approfondito nella collezione archeologica della Galleria Borghese, con un focus su capolavori lungo le pareti, spesso offuscati dalle sculture moderne al centro delle sale. Attraverso narrazioni evocative, in grado di risvegliare emozioni e immagini, i nuovi episodi –sul sito e sul canale YouTube del museo – sono pensati per chi ha disabilità visive, uditive o altre fragilità.

Una squadra interdisciplinare, con esperti in accessibilità, ha collaborato con scultrici cieche, il cui apporto è prezioso per un racconto carico di suggestioni. Il podcast, inoltre, si distingue per la sua versatilità: oltre all’italiano, è disponibile in inglese, aprendo la collezione a un pubblico internazionale.

Ogni lunedì, poi, due nuovi video in LIS saranno pubblicati online, garantendo alle persone sorde un’esperienza culturale coinvolgente. L’obietivo è offrire alle persone sorde la possibilità di vivere un’esperienza più accessibile proponendo un progetto che possa dieventare modello di inclusività,

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Gli altri progetti

Dal podcast nasce anche Dal Tatto alle Emozioni, un ciclo di visite tattili ogni lunedì a museo chiuso, aperto a gruppi misti di persone vedenti e con disabilità visive. Durante tali incontri è possibile toccare le opere, accompagnati da letture poetiche e letterarie. Un approccio che trasforma la Galleria in uno spazio di connessione, dove l’arte si vive attraverso sensi diversi, dimostrando che la bellezza non ha bisogno di occhi per essere percepita.

Le storie di Al di là del marmo ispirano anche Spiragli. Percorsi di salute mentale nella Galleria Borghese, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 1. I partecipanti, dopo aver ascoltato il podcast e visitato le sale, hanno dato vita a riflessioni e testi personali registrati con le loro voci. Sottolineando il potere dell’arte di guarire e unire, coinvolgendo comunità spesso ai margini. E rendendo l’arte un diritto universale grazie a strumenti che invitano a scoprire la collezione con una nuova consapevolezza.

immagine da Ufficio Stampa

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