Fondazione Santo Versace ha inaugurato il progetto di riqualificazione di un’area esterna del reparto femminile creando un nuovo spazio a misura di bambino.

Lo scorso 26 maggio, in occasione della Festa della Mamma, la Fondazione Santo Versace ha inaugurato Abbracci in Libertà presso la Casa di Reclusione di Bollate, Milano. Il progetto trasforma un’area esterna del reparto femminile in uno spazio “a misura di bambino”, dove le madri detenute possono incontrare i loro figli in un ambiente di bellezza e serenità.

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Al centro dell’iniziativa, l’opera L’abbraccio di Giulia Caruso e il progetto Sentieri di Filastrocca di Imge Duzgun, che uniscono arte, architettura e valori umani. Realizzata in resina e tecniche miste, L’abbraccio raffigura un gesto di protezione e cura, simbolo dell’incontro tra passato e futuro, adulti e bambini. “Donare un abbraccio in un luogo che chiede ascolto e bellezza è stato per me un gesto profondamente umano”, dichiara Caruso.

Ma l’artista non si è limitata a donare l’opera. Ha, infatti, guidato le detenute nella pittura di una filastrocca dedicata ai valori della Fondazione Santo Versace (Amore, Dignità, Solidarietà, Trasparenza, Concretezza) lungo il muro perimetrale. Un lavoro collettivo che ha trasformato il muro in una tela viva, con un messaggio di speranza che abbraccia lo spazio.

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L’abbraccio non è solo un’immagine, ma un invito a riconnettersi, a ritrovare calore umano in un contesto difficile. E la filastrocca, dipinta con le detenute, aggiunge un elemento narrativo, rendendo l’area un luogo di riflessione e bellezza per un percorso educativo e interattivo. Il nuovo lavoro si integra, dunque, perfettamente con la struttura architettonica, amplificando il suo impatto emotivo.

Il progetto Sentieri di Filastrocca, ideato dalla giovane architetta Imge Duzgun (28 anni) dello studio Ideas di Milano, ha riqualificato un’area esterna del carcere. Il parco include ora un’area giochi sicura, progettata con Stile Urbano srl nel rispetto delle normative, garantendo un ambiente protetto per gli incontri tra madri e figli. Il design incoraggia la scoperta e l’interazione, riflettendo i valori della Fondazione.

Un impegno per la dignità

Abbracci in Libertà nasce dall’idea di Francesca De Stefano Versace, con il supporto di Banca del Fucino. “Ogni madre e ogni bambino meritano un luogo dove sentirsi a casa”, affermano Santo Versace e Francesca. Il direttore del carcere, Giorgio Leggieri, sottolinea l’importanza del progetto: “Sostenere la relazione con i loro figli significa offrire un’opportunità concreta di futuro”.

L’area, prima condivisa con il reparto maschile, è ora un’oasi dedicata, un esempio di sinergia tra pubblico e privato. “Ogni intervento che rende migliore il nostro istituto è motivo di orgoglio”, aggiunge Leggieri.

Francesco Maiolini, AD di Banca del Fucino, evidenzia il valore dell’iniziativa: “Creare uno spazio a misura di bambino significa offrire un ambiente accogliente e rispettoso dei bisogni affettivi”. Il progetto non è solo estetico, ma sociale, mirando al reinserimento attraverso la dignità e il legame familiare.

Immagini da Ufficio Stampa

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