‘Memory Disc V3’ di Barrelhand e UNESCO porta le opere d’arte nello spazio: tra queste anche ‘HITEN’ di Yoshitaka Amano.

Opere d’arte nello spazio. Non è un film di fantascienza, ma parte del progetto (e dispositivo) Memory Disc V3 realizzato da Barrelhand e dall’UNESCO allo scopo di archiviare la memoria dell’umanità e preservarla per il futuro. Si tratta di una vera e propria missione nello spazio, la prima per l’UNESCO. Memory Disc V3 è in realtà un modulo spaziale grande non più di una moneta che conserverà il meglio dell’umanità per millenni, accompagnando tre missioni lunari tra il 2025 e il 2027.
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Il progetto include un’integrazione su un lander lunare, la navicella spaziale che effettua la discesa e sosta sulla superficie del corpo celeste. Ma sarà anche a bordo di due rover lunari, le famose astromobili.

Memory Disc V3: cosa contiene il dispositivo
Al momento, il dispositivo contiene 286 traduzioni della frase preambolare della Costituzione dell’UNESCO («Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini e delle donne che devono essere costruite le difese della pace») e l’edizione originale francese de Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry. Inoltre, sono state conservate una registrazione sonora visiva di Richard D. James (Aphex Twin) e una sezione dedicata alle metriche universali. Ciò che a noi interessa, ovviamente, è l’archivio di ben 106 opere d’arte selezionate.
Ci sono opere di maestri storici e tradizionali (tra cui la Gioconda di Leonardo Da Vinci e Il Bacio di Francesco Hayez) accostati a 17 contributi di artisti viventi. Tra questi, Kara Walker, George Rouy, Yoshitaka Amano, Toyin Ojih Odutola, Liu Xiaodong e Chloe Wise. Due dipinti di bambini della fondazione Real Options for City Kids (R.O.C.K.) evidenziano ulteriormente che connessione e significato possono emergere da qualsiasi voce.

In particolare, di Yoshitaka Amano è stata scelta l’opera HITEN: il nome fa riferimento alle creature celestiali della mitologia giapponese. «L’arte ha il potere di trascendere il tempo e la storia. – ha commentato Amano – Deve esprimere gli elementi fondamentali della nostra umanità, mostrando che il nostro presente diventerà un giorno passato. Questa consapevolezza comporta una grande responsabilità, ma io l’abbraccio con gioia. Mentre punto ai miti del futuro, creo le mie opere con immaginazione e divertimento. Se qualcuno, in un lontano futuro, troverà felicità osservando il mio lavoro, non potrei desiderare gioia più grande. Attendo con trepidazione i messaggi del futuro».