A Dropcity dal 3 aprile al 31 maggio le mostre ‘Prison Times – Spatial Dynamics of Penal Environments’ e ‘Bruther.FBX’.
Dropcity Centro di Architettura e Design presenta i nuovi spazi espositivi con le mostre Prison Times – Spatial Dynamics of Penal Environments e Bruther.fbx, in programma fino a sabato 31 maggio, oltre a un fitto calendario di installazioni, conferenze e workshop previsto fino a domenica 13 aprile.
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Dropcity Centro di Architettura e Design: le mostre
Con Prison Times – Spatial Dynamics of Penal Environments (tunnel 42-140, fino a sabato 31 maggio), Dropcity riafferma la propria vocazione. Un luogo dedicato non soltanto alla cultura del progetto, ma anche al dibattito e al dialogo su tematiche non sempre al centro dell’attenzione pubblica. Distribuita su un’area di oltre 1.500 mq, la mostra esplora il tempo e lo spazio nei penitenziari. Attraverso oggetti ed elementi di arredo progettati e prodotti per le carceri di tutto il mondo, invita a interrogarsi e a riflettere su quanto e come l’architettura e il design possono incidere sull’ambiente carcerario. L’iniziativa mette in connessione le persone, gli oggetti, gli spazi e i significati che questi assumono nel contesto penale con l’architettura e gli aspetti legali, burocratici e sociali.
Bruther.fbx (tunnel 56-142, fino a sabato 31 maggio) racconta, per la prima volta in Italia, il lavoro di Bruther, lo studio parigino di architettura e sperimentazione fondato nel 2007 da Stéphanie Bru e Alexandre Theriot. L’esposizione indaga i temi, le tecniche e l’approccio alla pratica dello Studio e ne illustra il lavoro come un’indagine sullo spazio. Attraverso l’integrazione fra manufatti fisici, scansioni 3D e installazioni audio e video, presenta un archivio digitale di spazi reali.

Le conferenze
Alle mostre sono collegate due serie di incontri pubblici che, da venerdì 4 aprile a martedì 10 giugno, animeranno l’Auditorium di Dropcity (tunnel 40).
Reform Trust: Ideas on Penal Environments, a cura di Federica Verona e Valeria Verdolini è un programma di cinque dibattiti previsto, fino al 28 maggio, in parallelo alla mostra Prison Times: Spatial Dynamics of Penal Environments. Ogni sessione analizza la funzione esistenziale delle prigioni, affrontando tematiche legali, politiche, amministrative e sociali.
Beautiful Mistakes – Architecture Dialogues, a cura di Benjamin Gallegos Gabilondo, è invece una serie di talk che, fino al 10 giugno, vede coinvolti architetti e designer, emergenti e affermati, chiamati a condividere i progetti e le esperienze professionali più significativi.
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Le altre iniziative di Dropcity 2025
F/A DIS!NTEGRATE (tunnel 64, fino a domenica 13 aprile) è un’installazione a cura di Fake / Authentic che valorizza il suggestivo ed evocativo spazio del tunnel attraverso scenografie che esprimono la connessione tra i designer e gli oggetti in esposizione. Le reti utilizzate come elemento scenografico esprimono l’intento di non negare l’identità collettiva dei designer. Nello stesso tempo, dare ad ogni oggetto la possibilità di emergere e ricevere l’attenzione che merita. Questa soluzione scenografica sfrutta le peculiarità del tunnel, accentuandone la profondità e trasformandone ogni angolo in un punto di vista diverso sull’esposizione.
Marble Journey: from matter to material (tunnel 52, fino a domenica 13 aprile), a cura di Laurian Ghinițoiu, Giulia Albarello e Maria Jose Rubira, è una mostra che esplora la trasformazione del marmo, dalla sua formazione geologica nelle profondità della Terra al suo ruolo nell’architettura e nel design. Attraverso un approccio multidisciplinare che unisce ricerca, fotografia, film e installazioni, Marble Journey invita i visitatori a riconsiderare il ruolo avuto dal materiale nel plasmare le civiltà e i paesaggi contemporanei. La mostra fa parte di una ricerca ancora in corso, nata dalla documentazione di una case study e poi evoluta in un’indagine più profonda e complessa. A breve sarà oggetto di una pubblicazione.
Boxes Show (tunnel 54, fino a domenica 13 aprile). Per questo progetto Sam Chermayeff ha coinvolto un gruppo di designer, architetti e artisti suoi amici, invitandoli a ripensare e realizzare una scatola, un oggetto molto particolare, con una sua precisa identità. Nessuno di coloro ai quali Chermayeff ha lanciato questa singolare sfida produce scatole per professione, e a tutti è stata lasciata la massima libertà. Il risultato è un’installazione a metà fra l’esercizio di stile e la sperimentazione.

Altre iniziative fino al 13 aprile (e non solo)
T144 COLLECTIVE (tunnel 144, fino a domenica 13 aprile). Una selezione di progetti (video, archivi digitali, oggetti) realizzati da giovani designer emergenti.
La Materials Library (tunnel 62, fino a domenica 13 aprile) è il luogo dove accademia e laboratori interagiscono. Le pratiche esplorate nei laboratori vanno ad arricchire la materioteca, in una comunicazione costante dove la teoria sostiene la pratica e viceversa. Toccare, vedere e sentire un oggetto stimola una comprensione più profonda, arricchisce l’immaginazione e apre a nuove possibilità. L’archivio deve essere inteso come un luogo che conserva e influenza il pensiero progettuale, con materiali capaci di generare un’interazione sensoriale ed emotiva che il digitale non riesce a replicare.
La Materials Library è il progetto di uno spazio pubblico dove designer e ricercatori possono trovare a loro disposizione un intero archivio di materiali, realizzato in collaborazione con Gruppo Bonomi Pattini (gruppo che unisce più aziende specializzate nella commercializzazione di materiali per l’architettura e il design). Il tunnel ospita inoltre, presentandoli grazie a display biodegradabili, i lavori di alcuni studenti del corso Material Futures di Central Saint Martin. Attraverso una serie di attività aperte al pubblico, inoltre, la mostra contribuirà alla costruzione in corso d’opera dell’infrastruttura della Materials Library, essenziale per la raccolta e la classificazione dei materiali.
Dropcity Woodshop (tunnel 58-60, fino a domenica 13 aprile) Dopo il focus del 2024 sulla stampa 3D, Dropcity continua anche quest’anno il viaggio dedicato ai laboratori di produzione e prototipazione Dalla collaborazione con SCM Group, leader mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di una vasta gamma di materiali e nei componenti industriali, nasce il più grande e avanzato laboratorio pubblico di falegnameria a Milano: un ambiente aperto e funzionale di oltre 600 metri quadrati con tecnologie all’avanguardia a disposizione di designer, professionisti e studenti.
Auditorium e laboratori: il programma
I tunnel 58-60 ospitano inoltre Edizioni Brigantino (nato dall’incontro fra la designer Valentina Lucchetti e l’artista multidisciplinare Canedicoda), che fino a domenica 13 aprile trasferisce qui la pratica e la vita quotidiana dello studio. Il processo creativo diventa così un momento di riflessione aperta e condivisa, che si rispecchia in uno spazio mutevole e in continuo movimento.
Textile Lab (tunnel 50, fino a domenica 13 aprile) offre l’opportunità di una riflessione sul processo creativo e di sviluppo di una collezione tessile d’arredamento. Lo studio di maglieria Rimaglio ha chiamato qui due suoi partner. Sofia Clementina Hosszufalussy, artista tessile, terrà una serie di workshop sull’arte della tessitura. Mandarin Knitting Technology metterà invece a disposizione di un laboratorio aperto al pubblico alcuni macchinari lineari di maglieria.
L’Auditorium di Dropcity (tunnel 40) martedì 8 aprile alle 17:30 propone un’esperienza cinematografica d’autore con la proiezione, a cura di Athens Design Forum, del film del 1977 Tomka and his friends della regista albanese Xhanfise Keko.
Swiss Publishing House (tunnel 50, fino a domenica 13 aprile) Il panorama editoriale svizzero occupa un ruolo chiave nella cultura del design contemporaneo. Grazie alla collaborazione con gta Verlag, Lars Müller, Scheidegger & Spiess e Park Books, Dropcity ospita un bookshop dedicato al mondo dell’architettura e del design. A partecipare alcuni fra i più importanti editori elvetici, la cui industria ricopre un ruolo chiave nella cultura contemporanea del design. Il tunnel 40 è invece la sede di una serie di presentazioni con gli autori di alcuni testi che esplorano diverse tematiche del settore.
Info utili
Dropcity – via Sammartini 40, Milano
Giovedì 3 aprile – sabato 31 maggio 2025
Ingresso libero
Orari di apertura al pubblico degli spazi espositivi
Giovedì 3 aprile – Opening dalle 19:00
Da venerdì 4 a domenica 13 aprile, dalle 11:00 alle 19:00
Da martedì 15 aprile a sabato 31 maggio: da martedì a venerdì, dalle 15 alle 19
Sito web: dropcity.org