Fino al 26 ottobre, la scultura in gesso di Jago è esposta nell’atrio monumentale della sede napoletana delle Gallerie d’Italia.
Napoli si conferma ancora una volta crocevia dell’arte contemporanea con l’arrivo di David, l’imponente scultura in gesso di Jago, fino al 26 ottobre 2025 presso le Gallerie d’Italia – Napoli, museo di Intesa Sanpaolo. L’opera è visibile nel suggestivo atrio del museo, uno spazio che ciclicamente accoglie capolavori di prestigio. Questi, provengono sia dalle collezioni di Intesa Sanpaolo sia da musei di fama internazionale, nell’ambito di un dialogo culturale aperto e dinamico.
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A presentare ufficialmente la scultura sono stati Michele Coppola (Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo), e Don Antonio Loffredo (Presidente della Fondazione San Gennaro, ente che gestisce i servizi aggiuntivi dello Jago Museum, sede di provenienza dell’opera).

Realizzata nel 2024, la scultura in gesso di quasi due metri di altezza rielabora il mito di Davide e Golia, offrendo una nuova chiave di lettura che fonde tradizione e modernità. La figura rappresentata assume una postura fiera, richiamando il celebre David di Michelangelo, ma con una connotazione contemporanea. Il dettaglio della fionda e della pietra, simboli ricorrenti nell’arte di Jago, sottolinea il messaggio di coraggio, sfida e rivalsa.
Il progetto David nasce nel 2020, con un primo bozzetto in argilla modellato a mano dall’artista. Da quella prima versione è stato sviluppato il modello in gesso, che a sua volta servirà da base per la futura scultura in marmo di Carrara, destinata a raggiungere un’altezza di oltre quattro metri.
Jago: lo scultore che unisce tradizione e innovazione
Nato a Frosinone nel 1987, Jago è uno degli artisti più riconosciuti della scena contemporanea, capace di combinare le tecniche scultoree classiche con un approccio innovativo e digitale. La sua capacità di coinvolgere il pubblico attraverso i social media lo ha reso una figura unica nel panorama artistico, permettendogli di condividere in tempo reale il processo creativo delle sue opere.
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Tra i suoi lavori più celebri troviamo Habemus Hominem (2016), busto in marmo rielaborato da un precedente ritratto di Papa Benedetto XVI. E The First Baby (2019), prima scultura in marmo inviata sulla Stazione Spaziale Internazionale. Fino alla Pietà (2021), collocata nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma.

Dal 2023, inoltre, è aperto lo Jago Museum, laboratorio artistico aperto al pubblico nella Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, nel Rione Sanità di Napoli.
Informazioni utili per la visita
Gallerie d’Italia – Napoli | Via Toledo, 177, Napoli
Periodo: 6 febbraio – 26 ottobre 2025
Orari:
- Martedì – Venerdì: 10:00 – 19:00
- Sabato – Domenica: 10:00 – 20:00
- Lunedì: chiuso
(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Biglietti:
- Intero: 7€
- Ridotto: 4€
- Ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e clienti Intesa Sanpaolo.
Immagini da Ufficio Stampa