L’artista Beatrice Zagato porta l’arte all’interno dell’Ospedale Universitario di Padova con un progetto creativo che coinvolge pazienti e operatori.

La creatività può davvero avere il potere di migliorare il benessere? È possibile che diventi una scintilla capace di accendere la forza interiore, alimentare la speranza e abbattere le barriere dell’isolamento? Da queste domande nasce il Progetto Vulcano, ideato dall’artista Beatrice Zagato in collaborazione con l’Ospedale Universitario di Padova. Obiettivo del progetto è offrire uno spazio creativo all’interno dell’ospedale, coinvolgendo pazienti e operatori sanitari. Il tutto per costruire un percorso di espressione artistica capace di rendere la creatività motore di umanizzazione e connessione nel processo di cura.

L’articolo continua più sotto

La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura

Spiega Zagato che Vulcanorappresenta l’energia e la vitalità che ognuno di noi possiede, anche nei momenti di difficoltà più intensi. È la forza che ci spinge a trasformare la fragilità in determinazione, ed è ciò cui mira tale progetto. La creatività, con il suo linguaggio universale di luce e colore, ci aiuta a far emergere questo potenziale”.

Progetto Vulcano Padova
Foto da Ufficio Stampa

A partire dal 2 febbraio 2025, l’Ospedale Universitario di Padova metterà a disposizione un’intera area trasformata in uno spazio creativo, dove i pazienti di medio-lunga degenza potranno esplorare diverse forme di espressione artistica, come il disegno e la pittura. E questo spazio sarà anche un punto di incontro e dialogo aperto a tutti: pazienti, accompagnatori e operatori sanitari.

Il Progetto Vulcano, del resto, non vuole semplicemente portare l’arte in ospedale, ma desidera esplorare come la creatività possa essere uno strumento di trasformazione e connessione. Spiega Giuseppe Dal Ben, Direttore AOUP: “La creatività funziona come un seme: si espande, creando legami sociali e stimolando nuove prospettive. Ciò che auspichiamo è verificare se l’arte e la creatività possano arricchire l’esperienza umana anche nei momenti più complessi, offrendo uno strumento di forza per riconnettersi con sé stessi e con gli altri”.

LEGGI ANCHE: — Call for Visions and Projects: un invito a ripensare il rapporto tra terra e mare

I lavori prodotti durante saranno progressivamente esposti, dando vita a un’esperienza visiva che documenterà l’evoluzione del progetto. Per stimolare un forte senso di comunità e speranza che vedrà il suo culmine nella creazione di un’opera finale dell’artista, ispirata dai disegni e dai messaggi dei pazienti. Tale intervento opera verrà poi esposto permanentemente all’interno dell’ospedale come simbolo di speranza, forza e continuità.

In parallelo, sarà realizzato un video racconto che documenterà i tre mesi di attività, raccogliendo le storie e le testimonianze dei partecipanti e portando il messaggio del Progetto Vulcano oltre i confini dell’ospedale.

Immagini da Ufficio Stampa

Revenews