Gianni Rodari: la prima Escape room ispirata a ‘C’era Due Volte il Barone Lamberto’

Sabato 23 ottobre si alzerà finalmente il sipario sulla prima Escape Room dedicata a C’era due volte il Barone Lamberto di Gianni Rodari. Ideata da Ventiquattro Elle e progettata e realizzata dallo studio We Are Müesli di Milano, l’Escape Room celebra lo scrittore a 100 + 1 anni dalla sua morte.

«Non tutti saranno soddisfatti della conclusione della storia. Tra l’altro non si sa bene che fine farà Lamberto e cosa diventerà da grande. A questo, però, c’è rimedio. Ogni lettore scontento del finale può cambiarlo a suo piacere, aggiungendo al libro un capitolo o due. O anche tredici. Mai lasciarsi spaventare dalla parola Fine», scrisse Rodari in C’era due volte il Barone Lamberto.

È proprio da qui – dalla curiosità di scoprire cosa potrebbe essere successo dopo il finale – che nasce l’idea della Escape Room. Un gioco nel quale i partecipanti, all’interno di una stanza allestita a tema, hanno un tempo limitato per completare insieme una missione, risolvendo codici, enigmi, rompicapo e indovinelli. Casa dell’Escape room è la Biblioteca Civica Pietro Ceretti di Verbania, città giardino affacciata sul Lago Maggiore a pochi km da Omegna, città natale di Gianni Rodari, e l’Isola di San Giulio, nel cuore del Lago D’Orta, ambientazione del romanzo.

Come funziona la Escape Room

Sono trascorsi diversi anni dai fatti narrati nel romanzo. Il barone Lamberto, rinato a 13 anni nel finale della storia originale, si avvia verso la meritata pensione dopo una carriera di circense in giro per il mondo. Una banda di ladri, i Ventiquattro Elle, ha elaborato un piano per trovare e scassinare i forzieri dove il barone conserva i suoi tesori. Tutto è pronto per il grande colpo: peccato che l’hacker della banda – l’unico a conoscere i codici per superare i sistemi di sicurezza del barone – si sia preso le ferie proprio il giorno del furto…

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Ed è qui che subentrano i partecipanti all’escape room: in collegamento diretto con gli altri Ventitré Elle, già sull’isola di San Giulio, avranno 90 minuti di tempo per guidare il gruppo di ladri nell’impresa attraverso un computer, tra indizi, enigmi, indovinelli, uso di oggetti e altre sorprese da scoprire.

«Un punto fondamentale della progettazione creativa dei nostri giochi è il rispetto del tema con cui ci confrontiamo. – hanno commentato Claudia Molinari e Matteo Pozzi di We Are Müesli – Per questo, tra i tanti libri di Rodari, proprio C’era due volte…. Per cogliere quello che ci è parso un vero e proprio invito da parte dell’autore (e quasi una summa di tutta la sua opera) a continuare a immaginare, raccontare, scoprire. In una parola, giocare».

Per info e prenotazioni: www.bibliotechevco.it/escaperoom
Il costo per ogni gruppo (massimo 6 persone) è di 60€
Il tempo a disposizione per risolvere tutti gli enigmi è di 90 minuti