Il frontman dei Måneskin, Damiano, è intervenuto su Instagram commentando il discusso video di Beppe Grillo a difesa del figlio accusato di stupro.

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Il leader dei Måneskin, Damiano David, è intervenuto a mezzo social per dire la sua sul video di Beppe Grillo a difesa del figlio. Ciro è in questi giorni al centro delle cronache giudiziarie accusato di stupro per fatti risalenti all’estate 2019. E proprio su questo farebbe leva il padre per scagionare il ragazzo, rinviato a giudizio con tre amici.

“Torno sulle stories per parlare di un fatto”, esordisce Damiano via Instagram. “Non sono io il Pubblico Ministero, quindi non sta a me giudicare l’innocenza o la colpevolezza. Quello lo farà chi di dovere”, continua il musicista. “Io voglio soltanto parlare alle persone che avvalorano la tesi secondo la quale, se uno stupro viene denunciato dopo otto giorni, allora non era stupro”.

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“Non è così – dice David – ci sono persone, soprattutto donne, che si rendono conto del fatto anche molto tempo dopo. E trovano il coraggio di denunciare molto tempo dopo. Perché siamo abituati a pensare che molte cose siano legittime, quando in realtà non lo sono.

E perché c’è un problema proprio di fondo e di educazione”. Infine, l’appello ai suoi fan: “Vi prego di informarvi e di astenervi da dichiarazioni tanto disumane. Almeno, ai miei follower, ecco”. Che cosa ne pensate?

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Foto Kikapress