Il 24 dicembre andrà in onda su Canale5 la 28esima edizione del ‘Concerto di Natale’. Tutti gli artisti che vedremo sul palco.

Giovedì 24 dicembre, sera della Vigilia di Natale, Federica Panicucci conduce la 28° edizione del Concerto di Natale, in onda su Canale5. L’evento è promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica e sostiene Missioni Don Bosco Valdocco Onlus e la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes.

Nella magica atmosfera natalizia si alterneranno sul palco molte stelle della musica italiana: Malika Ayane, Antonino, Arisa, Emma, Roby Facchinetti, Andrea Griminelli, Moreno, Nek, Tosca, Ron, Renato Zero. Ci saranno inoltre star internazionali: Dotan (Olanda), Aida Garifullina (Russia), Hong-hu Ada (Giappone), Amy Macdonald (Scozia).

Gli artisti saranno accompagnati dall’Orchestra Italiana del Cinema, diretta dal Maestro Adriano Pennino, con la collaborazione del Maestro Emiliano Facchinetti.

Per la prima volta sarà inoltre possibile godere del Concerto di Natale anche alla radio: a partire dalle 21.15 Radio Monte Carlo, radio ufficiale dell’evento, trasmetterà infatti in diretta sulle proprie frequenze l’intero concerto con il commento e le interviste di Rosaria Renna ai protagonisti.

Obiettivo di questa edizione dell’evento sostenere il progetto Insieme facciamo rete per il nostro futuro!, per rispondere concretamente all’emergenza sociale ed educativa provocata dalla pandemia del COVID-19.

Concerto di Natale, Missioni Don Bosco Valdocco Onlus e la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes

Missioni Don Bosco Onlus affronta l’emergenza covid-19 con progetti in 55 Paesi, raggiungendo circa 10.674.00 persone in oltre quasi 560.000 famiglie. La loro azione si svolge attraverso programmi di sensibilizzazione, distribuzione di generi alimentari e di mascherine,  assistenza per la didattica e l’accoglienza. Gli aiuti si sono concentrati nelle aree maggiormente colpite dalla pandemia, attraverso un’azione capillare in tutto il sud del mondo.

La Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes si è occupata di arginare i rischi psicologici che la pandemia ha causato per giovani e anziani. Promuovendo la Cultura dell’Incontro, la Fondazione ha sviluppato un processo di sostegno alla salute emozionale delle categorie più deboli. Questo lavoro costante, al fianco di importanti istituzioni internazionali nell’ambito educativo, ha portato a sviluppare in questi mesi più di dieci incontri virtuali e globali dei giovani sul Covid-19, che ha visto la partecipazione di 1500 studenti in oltre 60 città diverse.