L’11 dicembre è uscito D.O.C. Deluxe Edition, il nuovo progetto discografico di Zucchero Sugar Fornaciari. Le dichiarazioni del cantautore.

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Venerdì 11 dicembre è uscito D.O.C. Deluxe Edition, il nuovo progetto discografico di Zucchero Sugar Fornaciari, contenente tutti i brani dell’album D.O.C. più sei nuove canzoni. Tra queste c’è September, il singolo (attualmente in radio) in cui Zucchero duetta con Sting. Gli altri cinque brani sono Non illudermi così, rivisitazione del brano Don’t Make Promises riscritto per l’occasione da Zucchero con un testo in italiano, Wichita Lineman, cover del brano di Jimmy Webb, e gli inediti Succede, Facile e Don’t Cry Angelina.

Per Zucchero è stata l’occasione non solo di rilasciare nuova musica, ma anche di manifestare la propria artisticità in un momento di live fermi.

«Stavamo facendo le prove per i 150 concerti in giro. – racconta infatti il cantautore – Nel primo lockdown abbiamo avuto lo stop e c’è stata un po’ di depressione generale. Poi mi sono reinventato per tenere il motore caldo. Per me D.O.C. è un album che differisce dagli altri sia per i suoni che per le produzioni. Ne sono molto geloso perché non è facile innovarsi restando se stessi. Non vedevo l’ora di farlo dal vivo perché mi avrebbe dato la possibilità di confermare ciò che provo per questo album».

Proprio i live saltati per Zucchero sono un vero e proprio cruccio.

«Vedo poco interesse da parte del Governo verso il cinema, il teatro e la musica. – dice Zucchero in proposito. – Quando parla di cultura, è sempre in riferimento a un mosaico di Pompei o a roba molto alta. Qualcuno ha detto che noi facciamo divertire. Certo, se consideri questa professione un divertimento, non rientra in un fatto culturale. Questo non va bene per me. Vorrei più attenzione e che arrivassero i soldi promessi ai tecnici e alla crew».

Zucchero, la Suite 102.5 Prime Time Live e l’intervista a Le Iene

Zucchero torna sulla questione anche in un’intervista rilasciata a RTL 102.5, per cui sarà protagonista della Suite 102.5 Prime Time Live di lunedì 21 dicembre.

«Non ne posso più di stare a casa. – ha commentato – Ho accettato molto volentieri di suonare dal vivo alla Suite 102.5 Prime Time Live. È una occasione che mi dà un po’ di ossigeno e di sangue».

In un’altra intervista rilasciata a Le Iene e andata in onda martedì 15 dicembre, Zucchero ha sottolineato di non poter fare a meno di «suonare dal vivo» e ha raccontato un episodio della propria infanzia.

«Quando andavo alle scuole elementari facevo il tornitore, poi trasportavo le spese con la bicicletta con i due cesti, poi quando mi iscrissi all’università per fare veterinaria ho dovuto scegliere se vivere di musica o fare il veterinario. Grazie a Dio ho deciso di continuare a cercare di vivere con la musica».

Foto: Daniele Barraco/Parole & Dintorni
Video: Mediaset