Il Sónar Barcelona 2022 ha completato il programma musicale aggiungendo recentemente 30 nuovi artisti che arrivano da tutte le parti del globo!

La diversità e la freschezza della musica dance di tutto il mondo è rappresentata sia da nomi affermati che da quelli emergenti, è bello ritrovare alcune delle donne che stanno facendo grande questa scena nel mondo, sublime idea di unirne due così diverse: il back to back che Jennifer Cardini farà in console con Perel si preannuncia come un momento di fuoco e fiamme assicurate!

Per i suoni dal mondo, i nuovi in cartellone sono: Anfisa Letyago e Paranoid London uniti all’angolano Pongo, al sudafricano Scorpion Kings, all’australiano Partiboi69, al neozelandese Lady Shaka e a un altro b2b britannico-asiatico di Yung Singh e SUCHI. Non è tutto così sperimentale: poi ci si trova sotto palco a gustarsi un live adorabile, il cui nome del gruppo resta impronunciabile!

È stata aggiunta alla line up la collaborazione audiovisiva degli italiani Quayola e Seta col progetto Transient: un duetto di pianoforti motorizzati (che suonano senza l’ausilio dell’uomo), con proiezioni video annesse, tutto insieme a combinare un universo visivo e sonoro unico, qualcosa che spezza il fiato e lascia sospesi nello spazio. Quayola è l’artista italiano più googlato, e sicuramente il più interessante al momento, questa performance sarà una delle pietre luccicanti di questa edizione e andrà oltre la sua arte visiva.

Sono stati annunciati tanti show made in Spain, come il festival vuole ogni anno: Niño de Elche presenta il suo nuovo progetto Concert de músika festera con Ylia con un’orchestra di 40 elementi La Valenciana; poi c’è il duo catalano Maria Arnal e Marcel Bagés: espanderanno il suono di un coro usando l’intelligenza artificiale; e il famosissimo fenomeno queer spagnolo Samantha Hudson che debutta qui con un nuovo ‘variety show’; cantante, attore, performer, un animale da palcoscenico.

Tra le altre novità: il Sónar+D si sposta in nuovi spazi, occupando l’intero Palau de Congressos. Aggiunge nuovi contenuti, non solo talk, sul nuovo palco SónarÁgora e +D. Technology ad altissimo livello, è quello che tutto il festival vuole mostrare al mondo quest’anno: il nuovo spazio sarà dedicato a presentazioni con altissime componenti audiovisive e performance totalmente ibride.
Certo, resteranno i concerti, i dj set, le interessantissime conferenze sparse in tre giorni pienissimi, ma il Sónar è già futuro, oggi non basta più, domani è già arrivato!