Nel nuovo video ‘Man of the Year’, Lorde cita l’installazione ‘New York Earth Room’ di Walter De Maria (1977).
Si intitola Man of the Year il nuovo singolo di Lorde: un brano co-prodotto da Lorde e Jim-E Stack che – nel video ufficiale – contiene un importante riferimento artistico. Le immagini ci mostrano infatti la cantautrice a piedi scalzi, prima seduta e vestita e poi sempre più a nudo, intenta a ballare tra il bianco delle pareti e ammassi di terra.
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È un chiaro riferimento all’installazione New York Earth Room (1977) dell’artista minimalista Walter De Maria, scultore statunitense scomparso nel 2013. Un’opera conservata dalla Dia Art Foundation: monumentale, copre l’intero secondo piano di un edificio altrimenti anonimo, situato al 141 di Wooster Street, a Manhattan. Composta da 250 metri cubi di terra, è una delle opere più originali che potrete visitare a New York.
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Ovviamente, nel video di Lorde c’è solo una riproduzione della stanza. Un simbolismo che la lega a Walter De Maria. Di Man of The Year, del resto, Lorde esprime chiaramente i suoi riferimenti artistici. Sul sito ufficiale, l’artista scrive: «Andare in bici. Fumare. Nuotare. Nuova forza nelle mie spalle. Sentire qualcosa che si sveglia. Prima mi copro il petto. Ho paura di essere lui. Il party di GQ. Stendersi sul divano bianco col microfono in mano e lasciare che accada. Sole. Cachi e noci».
E continua: «Cerco di far suonare la mia voce come un Fontana, come un dipinto morso da un uomo, come la New York Earth Room. Il suono della mia rinascita».