Distribuito da Believe Music è già disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo, bellissimo concept-album della grande compositrice, pianista e vocalist romana dedicato a Sacajawea, nativa americana simbolo della libertà e del coraggio delle donne.

Distribuito da Believe Music è già disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo, bellissimo concept-album della grande compositrice, pianista e vocalist romana  dedicato a Sacajawea, nativa americana simbolo della libertà e del coraggio delle donne. Nella storia di Sacajawea si fondono realtà e leggenda. Quello che è certo è che nacque nella tribù degli Shoshoni intorno al 1788 e che la sua fu una vita incredibile e avventurosa. Affascinata dalla storia  di questa coraggiosa nativa americana Alessandra Celletti ha deciso di dedicarle un concept album che così descrive: Ho  cercato di trasferire nella musica le suggestioni che mi ha donato una donna diventata simbolo di libertà e di coraggio. Nel 1804, nonostante avesse soltanto sedici anni e fosse incinta del suo primo figlio, Sacajawea fu scelta per accompagnare l’audace spedizione pacifica dei due inglesi Lewis e Clark che si proponevano di trovare nuove rotte verso l’Oceano Pacifico. Unica donna della spedizione, Sacajawea partorì lungo il viaggio e diede alla luce il piccolo Jean Baptiste. Il cammino proseguì con il bimbo sulle spalle e, tra pericoli e difficoltà, Sacajawea mostrò sempre una grande forza dimostrandosi indispensabile in mille situazioni al limite.  In America Sacajawea è una vera eroina ed è l’emblema dell’emancipazione femminile.  Per questo – spiega la musicista – volevo far conoscere anche qui da noi questa storia. Un nuovo, bellissimo ed affascinante capitolo nel percorso artistico della grande pianista, compositrice e vocalist romana che ci trasporta in un mondo fatto di suggestioni e valori assolutamente condivisibili. Sacajawea da noi non è molto nota, ma questo lavoro, che condensa tutte le multiformi anime artistiche della Celletti (fra minimalismo, classicismo, sperimentazione e romanticismo) potrebbe divenire ottimo veicolo di conoscenza. Di rilevo, poi, la presenza del flautista Paolo Fratini, del percussionista Marcello Piccinini e del chitarrista e cantante Alberto Tre. Tre importanti collaborazioni per  Alessandra Celletti, pianista di fama internazionale, che ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa , India e Stati Uniti, oltre 20 produzioni discografiche e milioni di ascolti su Spotify. Parte da una formazione classica,  ma ha sempre dimostrato grande attitudine a sperimentare  cose nuove, tanto che le sue esperienze si moltiplicano con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica. Moltissime, infine, le collaborazioni con artisti italiani (da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato) e internazionali (tra cui il mitico Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster).