Esce il 1° aprile ‘Respiro’, progetto discografico della voce degli Ex-Otago Maurizio Carucci che nella musica in solitaria ha ritrovato se stesso.

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Perdere la bussola, la direzione, nello stare insieme e nell’esistere da soli, come uomo e come artista. Parte da qui, da una profonda crisi esistenziale il percorso –personale prima e musicale poi – che ha portato Maurizio Carucci a pubblicare ‘Respiro’, nei negozi dal 1° aprile. La voce dei genovesi Ex-Otago riparte, dunque, dalla ricostruzione di un io per ritrovare anche un noi. Anticipato da una manciata di singoli e dal podcast ‘VADO A TROVARE MIO PADRE Vita. Sogno. Viaggio’, il disco solista raccoglie undici tracce eterogenee nate con l’urgenza della ricerca.

“Non ho mai nascosto i miei stati d’animo nei momenti della vita che ho passato” esordisce Carucci raccontando ‘Respiro’. “Diciamo che negli ultimi due anni ho passato un momento molto difficile, di crisi, nel quale ho veramente pensato qualsiasi cosa e perso un po’ il senso dell’orientamento. Fino a quando ho capito che effettivamente la mia crisi era più che altro identitaria. Dovevo mischiarmi nella musica in una maniera inedita, per provare a salvare la mia salute ma anche un progetto musicale come quello degli Ex-Otago”.

 
 
 
 
 
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“Tutto sommato – continua il musicista – credo che il rapporto di una band sia come una relazione amorosa. E in ogni relazione amorosa bisogna avere il coraggio e gli strumenti per rinnovarsi, per porre delle basi nuove allo stare insieme. E, a volte, per stare ancora insieme bisogna allontanarsi. Io ho fatto questo: un percorso viscerale in cui ho toccato il fondo della mia poetica e della mia esistenza”.

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“Ho scritto questo disco senza pensare veramente a nulla, non avevo obiettivi”, afferma ancora Maurizio Carucci. “Semplicemente ho scritto canzoni perché così facendo stavo meglio, non ho pensato affatto alle sonorità tanto che ho registrato con il vecchio pianoforte che ho a casa. La stessa cosa ho fatto con le voci… questo disco è nato senza preoccuparsi troppo di ciò aveva intorno. Ho dovuto accoglierlo, e ho fatto fatica, ma adesso è qui e io cerco di celebrarlo, di farlo vivere”.

“‘Respiro’ è un disco nato così, come nascono le cose spontanee, come ogni anno si trovano nei campi la farfara e altri mille fiori. Per questo è un album molto verace anche nei suoni”, continua l’artista – per cui ho cercato di inserire tutte le mie anime. Ho cercato un connubio tra tanti mondi anche lontanissimi fra loro perché è questo che dovevo fare”.

Il singolo Metà mattina e il capitolo Ex-Otago

Nel giorno di pubblicazione dell’album, esce anche il videoclip del nuovo singolo, Metà mattina. “È una delle canzoni più pop del disco, intendo per scrittura, arrangiamento e produzione”, racconta Carucci. “Parla di una situazione piuttosto comune, credo, e quotidiana che è la paura di esprimere ciò che si prova. Tuto sommato la musica serve anche a questo, a esorcizzare i nostri limiti. Una canzone non risolve ma aiuta e con questo pezzo esorcizzo la difficoltà di un ti voglio bene che a molti amici non ho mai detto. Il brano è dedicato proprio a loro. Non ho fatto tanti giri di parole, raccontando quello che vorrei e le mie ambizioni fino a un ritornello molto diretto. Il videoclip, poi, è molto divertente perché mette in contrapposizione gli aspetti artistici e rurali della mia vita”.

“Questo è un disco fedele al presente – spiega il genovese – e un brano come Ritorno al presente che voleva parlare della pandemia ma non può non tener conto anche della guerra catastrofica in corso. Racconta un momento di mezzo in cui non sai bene dove andare e cerchi solo di non prendere troppa acqua mentre sei in mare”.

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Ma in tutto questo, come stanno gli Ex-Otago? “Ci stiamo vedendo e stiamo scrivendo, stiamo lavorando a un disco con tutto quello che comporta, gioie e disperazioni”, confessa Maurizio. “Come in ogni relazione amorosa, dicevo, a volte serve anche allontanarsi. Io ho avuto un bisogno quasi di per capire chi fossi perché lavorare in gruppo non è semplice e a volte si rischia di perdersi. Qualche uscita da soli aiuta a ritrovarsi e capire di più stessi. Ma gli Otaghi faranno ancora parlare di sé”, è la promessa dell’artista.

Intanto, ‘Respiro’ verrà presentato per la prima volta dal vivo domenica 3 aprile all’Apollo Club di Milano nella serata di Spaghetti Unplugged (prevendite) e qualche giorno dopo, martedì 5 aprile, ai Giardini Luzzati di Genova. Seguirà, poi, un tour che prevede date estive e un tour nei club italiani durante l’autunno.

Foto di Martina Panarese da Ufficio Stampa GOIGEST