Rex Orange County torna a lavorare con Benny Sings e Tyler, The Creator nell’album ‘WHO CARES?’. La recensione.

Tutto è pronto per WHO CARES?, il nuovo album del cantautore britannico Rex Orange County in uscita l’11 marzo 2022 (RCA/Sony Music). WHO CARES? arriva a distanza di tre anni dall’ultimo lavoro Pony e segue cronologicamente l’EP Live at Radio City Music Hall, che conteneva per l’appunto le registrazioni a New York della data del Pony Tour. Anticipato dal singolo KEEP IT UP, WHO CARES? vede Alexander James O’Connor unire nuovamente le forze da un lato con Benny Sings e dall’altro con Tyler, The Creator.

Con il primo – musicista e produttore olandese – Rex aveva già lavorato nel 2017 per il singolo (certificato Platino) Loving is Easy. Dopo il primo lockdown in Gran Bretagna, il cantautore inglese è dunque volato ad Amsterdam per registrare il disco a casa di Sings, in quelle che sembrano essere state sessioni serrate, durate non più di una decina di giorni.

Tyler, The Creator – che aveva ospitato Rex Orange County in alcuni feat. dell’album Flower Boy – torna invece nella traccia OPEN A WINDOW. Un ritorno che sa di attestazione di (continua) stima, visto che è in parte a Tyler che Rex deve la propria notorietà, per quanto gli stili dei due artisti siano apparentemente distanti.

Lo stile di Rex Orange County emerge – di fatto – prepotentemente in questo lavoro di 11 tracce, che conferma l’anima da bedroom pop del cantautore. Complice anche la produzione di Benny Sings, che ama registrare a casa propria al netto di suoni meno limpidi e più home-made. Eppure, le canzoni di Rex nascono per essere accompagnate da questo suono naïf, che paradossalmente le rende più incisive e più familiari.

Il bedroom pop di Rex Orange County, insomma, in WHO CARES? è di qualità altissima. Dopo KEEP IT UP – il singolo apripista, che apre la tracklist – OPEN A WINDOW con Tyler, The Creator offre un mood musicalmente più disteso, che in WORTH IT diventa quasi musical. A contraddistinguere Rex sono soprattutto le aperture musicali dei suoi brani, che ricalcano bene o male sempre la medesima struttura. Sono intro lunghe e distese – talvolta suonate e altre volte elettroniche – che fungono da introduzione al mondo del cantautore. È una struttura a cui Rex è talmente affezionato che – senza – mancherebbe di coerenza.

E così, snocciolando la tracklist, le intro si susseguono. AMAZING ci fa affacciare in un mondo simil-sinfonico, mentre IF YOU WANT IT è quasi uno spartiacque. Più elettronico, il beat è martellante. In THE SHADE, ancora, la protagonista è la chitarra. A fare da fil rouge a questa ricerca di sé tra sperimentazione sonora è, alla fine, la stessa voce di Rex Orange County. Particolarissima, capace di trasportarti altrove senza eccessi e virtuosismi. Che sia la consacrazione del pop da cameretta?

Who Cares rex Orange County