Si chiama TAG – The Artist Garage e permette agli artisti emergenti di veicolare la propria musica e monetizzare anche senza contratto discografico

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Prende il via TAG – The Artist Garage, la prima piattaforma digitale completamente dedicata agli artisti musicali emergenti. Nata in Italia, a Udine, TAG è destinata al settore musicale e discografico e offre ad artisti e manager un portale di servizi finalizzati alla gestione di tutti i processi riservati alla filiera musicale. L’obiettivo è dare supporto agli artisti, sostenendoli soprattutto nelle fasi iniziali d’ingresso nel mercato discografico.

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La distribuzione digitale con TAG

Grazie alla piattaforma e ai servizi ultra tecnologici, l’artista può pubblicare, promuovere e vendere la propria musica in tutto il mondo in sole 72 ore e su oltre 150 store di streaming e download. Questo senza la necessità di avere un contratto discografico. Così facendo, l’autore può mantenere il controllo dei propri diritti e monitorare i propri guadagni generati da ogni ascolto.

La produzione

The Artist Garage va oltre la distribuzione digitale supportando gli artisti con un servizio che copre anche la produzione musicale. Grazie alla collaborazione tra gli studi di registrazione associati Artesuono (Cavalicco) e East Land Recording studio (Cormons), è possibile registrare, mixare e masterizzare i propri brani utilizzando apparecchiature di ultima generazione, anche in tempo reale in modalità completamente online.

La promozione

È inoltre possibile inserire i brani nelle playlist di Spotify curate direttamente dal team editoriale di TAG e ricevere supporto per le campagne di promozione sui social media. Si può anche richiedere la stampa dei cd e il merchandise personalizzato direttamente tramite la piattaforma.

Monetizzazione video con TAG

E poi c’è la monetizzazione dei video di un artista. Viene monitorata la riproduzione di un brano utilizzato nei video su YouTube, Facebook, Instagram Stories, TikTok – dal quale è possibile guadagnare, anche se riprodotti, ed esempio, sullo sfondo di un video caricato da altri utenti nelle svariate piattaforme.

Queste le parole di Federico Mansutti, presidente di SimulArte.

Abbiamo pensato a una soluzione per dare agli artisti indipendenti la possibilità di vedere pubblicate le proprie opere senza la necessità di un contratto discografico, mantenendo quindi la totalità dei propri diritti e godendo dei guadagni generati sulla base del gradimento del pubblico. Grazie al continuo sviluppo di una tecnologia di ultima generazione possiamo dar voce al messaggio di ogni artista.

Foto: Shutterstock