La sorella minore della popstar racconta la propria verità su molti fatti che riguardano la famiglia Spears. Inclusi ovviamente il rapporto con Britney e la conservatorship a cui quest’ultima è stata sottoposta per anni

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I panni sporchi si lavano in famiglia. Il detto però non vale per gli Spears. D’altronde se uno dei componenti si chiama Britney è impensabile che i problemi restino circoscritti tra le quattro mura di casa. E così Jamie Lynn, sorella minore della popstar, affida a un libro, “Things I Should’ve Said”, la propria verità su molti fatti privati, incluso il rapporto con cantante.

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La verità di Jamie Lynn Spears

Per chi si fosse perso gli ultimi sviluppi, Britney e Jamie Lynn Spears negli ultimi giorni stanno battibeccando sui social. La prima, dopo aver ottenuto la liberazione dalla conservatorship, è un fiume in piena e ha intenzione di non lasciare impuniti quelli che secondo lei per anni sono stati dei traditori, ovvero i propri cari. La seconda, invece, respinge le accuse e racconta aneddoti inquietanti gettando diverse ombre su Britney.

Nel libro di Jamie Lynn c’è il controverso rapporto con il padre, da sempre in lotta con l’alcolismo. Una condizione, questa, che ha influito inevitabilmente sugli equilibri familiari. In più la fama di Britney, rivela Jamie Lynn come riporta Etonline.com, ha causato molta tensione in casa.

Il legame con Britney

Prima del breakdown pubblico di Britney, lei e Jamie Lynn erano molto unite. La popstar ha fatto da seconda mamma a sua sorella, e l’ha incoraggiata a coltivare il sogno di diventare un’attrice. “Per molti anni è stata brava a tenere la sua persona fuori dalla nostra sorellanza. Il resto – la celebrità, il talento e la turbolenta tempesta mediatica – ha ben poco a che fare con la sorella che amo”.

Poi qualcosa ha iniziato ad andare storto. La cantante aveva appena rotto con Justin Timberlake e a gennaio 2004 sposa Jason Alexander dopo una notte di eccessi, ma le nozze vengono annullate dopo 55 ore.  A quel tempo, afferma la protagonista di Zoey 101, “tutti erano più interessati alla percezione pubblica che allo stato emotivo di mia sorella“. Jamie Lynn, tuttavia, avrebbe percepito quanto profonda fosse la difficoltà di Britney durante un episodio spaventoso.

L’episodio del coltello

“Una volta mi ha detto, ‘Baby, ho paura’, ha preso un grosso coltello dalla cucina, mi ha trascinato nella mia stanza e ci ha rinchiusi entrambi dentro“, scrive Jamie Lynn. “Ha messo il coltello nel cassetto del comodino e ha semplicemente ripetuto: ‘Ho paura.’ Aveva bisogno che dormissi accanto a lei”. Britney ha negato l’incidente in un tweet, scrivendo che non è stata mai con un coltello vicino a Jamie Lynn e non avrebbe mai “nemmeno pensato di farlo”. Ha inoltre puntualizzato che “solo una persona di m***a inventerebbe queste cose su qualcuno”.

In un tweet separato, la cantante ha negato di essere “fuori controllo” in generale e ha affermato che Jamie Lynn “vuole vendere un libro a mie spese”.

Jamie Lynn parla della conservatorship di Britney

Tra gli alti e bassi di Jamie Lynn, Britney è stata messa sotto tutela nel 2008. L’attrice pensa che la tutela sia stata inizialmente istituita perché Britney “era diventata un bersaglio per persone sgradevoli e doppie” in un periodo difficile dopo il suo divorzio. “Mia sorella non sembrava stare bene e le persone a lei più vicine all’epoca, in particolare i miei genitori, credevano che la tutela fosse il modo migliore per proteggere lei e la fortuna che aveva accumulato durante la sua carriera. Penso che il loro unico intento fosse quello di tenerla al sicuro in un momento in cui non poteva farlo da sola”.

Avevo sedici anni e mi stavo preparando a partorire il mio primo figlio. Sapevo che le cose erano difficili per Britney, ma ero presa dalla mia stessa vita”, aggiunge. “A quel tempo, l’ho sostenuta rimanendole fedele, ascoltandola e proteggendola in ogni modo possibile”.

I loro rapporti oggi

Nel giugno 2021 Britney testimoniando in tribunale per la prima volta sulla sua tutela cita in giudizio tutta la famiglia. Jamie Lynn la ritiene responsabile dell’onda d’odio che quelle parole hanno scatenato su di lei e i genitori. “Mi manca mia sorella, ma non posso prendermi la colpa per cose che non ho fatto“, scrive. “… Il mio rapporto con Britney e le nostre lotte non hanno nulla a che fare con la tutela, ma piuttosto con i confini che ho messo in atto per mantenere il benessere di me e della mia famiglia”.

Nonostante tutto, Jamie Lynn dice di volere ancora il meglio per la sorella. “Per me, si è trattato solo della ragazza che ha dato così tanto per perseguire il suo sogno di cantare per milioni di persone. Il rovescio della medaglia è stato tutto ciò che Britney ha sacrificato lungo la strada: la sua privacy, dignità e salute generale“, scrive Jamie Lynn . “Quando le telecamere si saranno allontanate e tutti passeranno al titolo successivo, sarò ancora qui per mia sorella, qualunque cosa si dica o si faccia tra di noi“.

Foto: Kikapress