Nothing At All è un altro capitolo del viaggio di musica e parole nei meandri degli stati d’animo racchiuso nel suo secondo album, Tornado. Immagini analogiche di un viaggio romantico ed incantato.

Nothing At All è un nuovo capitolo del viaggio di musica e parole nei meandri degli stati d’animo raccontati da Charlie Risso nel suo secondo album, Tornado. Altre sensazioni dopo aver affrontato l’oscurità di un sogno in Dark, il suo Tornado interiore, e dopo aver condiviso sulle note di We’re Even lo struggimento per un amore in crisi. Girato in Super 8 e diretto da Marco Pellegrino, il video è un racconto analogico che ripercorre i ricordi di un viaggio romantico e incantato, sospeso tra realtà e sogno. Un parco giochi, una spiaggia e una banchina sospesa sul mare, sono i luoghi dove il sogno rivive e le emozioni si scontrano. Le sonorità del brano sospese e cadenzate dall’ingresso di un tremolo di chitarra suonata dalla stessa Charlie, in bilico fra sogno e incubo, ricordano alcune canzoni della colonna sonora di Twin Peaks come No Stars di Rebekah del Rio e alcuni brani dell’artista americana Julee Cruise. “We used to play that stupid game, that you never liked and I never won again”: attraverso la sua voce suadente – un po’ Lana Del Rey, un po’ Beth Gibbons od Hope Sandoval dei Mazzy Star – Charlie quasi sussurra la propria rassegnazione a un rapporto ormai logoro, quando non ci sono più scambi appassionati, “I feel nothing at all, nothing at all, nothing at all” e la relazione diviene solo una comfort zone per entrambi. Emozioni e sensazioni alle quali Charlie Risso ci ha ormai abituati. D’altronde stiamo parlando di un’artista cosmopolita che è riuscita a ricamarsi addosso un sound ammaliante e malinconico dove folk, alternative rock e pop si compenetrano senza sforzi e senza inganni. Perfettamente bilingue, l’inglese nelle sue canzoni conferisce al progetto un respiro internazionale, permettendo a Charlie di poter annullare qualsivoglia confine geografico o limite musicale e di rendere riduttiva la stessa definizione di ‘cantautrice’. Ruins of memories è il suo disco d’esordio pubblicato nel 2016. L’1 dicembre 2020 esce il secondo album Tornado, prodotto da Mattia Cominotto (Meganoidi, Tre Allegri Ragazzi Morti) e Tristan Martinelli per la label Incadenza. Da gennaio 2021 fa parte del roster dell’agenzia di booking  Solidbond agency.

Testo Nothing at all

 Verse

Sting me with a pin baby and I won’t feel nothing at all
Carry me home while my thoughts are miles away 

Chorus

Still I can’t recall the last time you called
But I don’t care ’cause I am moving on
You wander what is going on
I feel nothing at all, nothing at all, nothing at all 

Verse

Running like horses we were wild and free
For someone like me it means everything

Bridge

God this is no good for me
I am a dominant queen
Can you tell me what all of this is about
Honey cause I’ve got no doubts   

Verse

We used to play that stupid game
That you never liked and I never won again
Not even a game could have made me triumph
Lost in my youth the time’s running out 

Chorus

Still I can’t recall the last time you called
But I don’t care ’cause I am moving on
You wonder what is going on
I feel nothing at all, nothing at all, nothing at all