Ferrara si prepara ad accogliere, nella primavera 2026, uno degli eventi espositivi più attesi a livello internazionale. A cinquant’anni dall’epocale mostra Ladies and Gentlemen del 1975-76, Palazzo dei Diamanti torna a ospitare Andy Warhol, una delle figure più carismatiche e rivoluzionarie del Novecento. Non si tratta di una semplice retrospettiva, ma di una vera e propria riedizione della storica esposizione che Warhol presentò personalmente in Italia. E che segnò un punto di svolta nella sua produzione artistica e nella storia dell’arte contemporanea.
Con Ladies and Gentlemen, infatti, l’artista abbandonò temporaneamente le icone della celebrità – come Marilyn Monroe o Liz Taylor – per rivolgere il proprio sguardo verso soggetti fino ad allora marginalizzati. Tra questi, drag queen afroamericane e portoricane, ritratte con forza, dignità e straordinaria vitalità.
Da quei volti anonimi nasce una galleria esplosiva e coloratissima di immagini glam-queer, cariche di energia e modernità, che anticipano molte delle estetiche e delle riflessioni sull’identità del terzo millennio. È qui che Warhol sposta il baricentro della sua ricerca sull’individuo, sull’identità e sulla rappresentazione, aprendo nuovi scenari artistici e culturali.
La mostra Andy Warhol. Ladies and Gentlemen, ideata e organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, con il prestigioso sostegno dell’Andy Warhol Museum di Pittsburgh, riporta a Palazzo dei Diamanti alcune delle opere più provocatorie e significative dell’artista. Il progetto espositivo propone un’immersiva rievocazione della mostra del 1975-76, affiancata da un ampio viaggio nell’universo della ritrattistica warholiana.
Le opere in mostra
In esposizione oltre 150 opere, tra dipinti acrilici, disegni, serigrafie e Polaroid, provenienti da importanti musei e collezioni europee e americane. L’obiettivo è duplice. Da un lato riscoprire la forza iconica di immagini che hanno segnato un’epoca e dall’altro verificare la sorprendente attualità della ricerca di Warhol. Uno sguardo che ha anticipato temi oggi centrali come identità di genere, multiculturalismo, manipolazione estetica, artificialità mediatica e costruzione dell’identità sociale nell’era della comunicazione globale.
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Accanto al nucleo dedicato a Ladies and Gentlemen, il percorso include una selezione di ritratti e autoritratti realizzati tra gli anni Sessanta e Ottanta. Dalle celebri Marilyn, simbolo assoluto della star-system culture, alla parodia dell’iconografia ufficiale di Mao Tse-tung. E ancora, dalle silhouette iconiche di Mick Jagger e Liza Minnelli, fino alle immagini fluide e smaterializzate di Robert Mapplethorpe e Grace Jones, che prefigurano l’avvento dell’estetica digitale. Il percorso culmina in una spettacolare sala di autoritratti, in cui Warhol esplora i confini della propria identità.
L’esposizione segue così le tappe della radicale reinvenzione del ritratto operata da Warhol, attraverso i codici della comunicazione di massa, l’estetica tecnologica, il glam rock e la cultura camp. Dipinti, materiali audiovisivi, filmati e fotografie permettono al pubblico di entrare nel processo creativo dell’artista e di rivivere l’energia irripetibile della scena pop di cui Warhol è stato mito e protagonista.
Andy Warhol. Ladies and Gentlemen
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
14 marzo – 19 luglio 2026
Mostra a cura di
Chiara Vorrasi
Organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara
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