Gerolamo Induno, il ‘pittore soldato’ torna protagonista a Milano

In occasione dei duecento anni dalla nascita di Gerolamo Induno (1825–1890), Milano dedica al pittore che più di ogni altro ha raccontato l’epopea risorgimentale un percorso speciale all’interno del Museo del Risorgimento, a Palazzo Moriggia. Dal 7 novembre 2025 all’11 gennaio 2026, il pubblico può scoprire – e in alcuni casi vedere per la prima volta – dipinti e opere grafiche provenienti dalle collezioni civiche. Arricchite dall’arrivo di un nuovo pezzo destinato a diventare centrale nella lettura dell’opera dell’artista. Ovvero, il Bozzetto per la Battaglia di Magenta, acquistato nel 2024 dal Museo da una collezione privata.

La scelta di dedicare un focus monografico proprio nelle sale di Palazzo Moriggia non è casuale. Gerolamo Induno ebbe un ruolo diretto nella costruzione dell’identità stessa del Museo: fu infatti membro della commissione incaricata di definire il progetto del costituendo Museo del Risorgimento Nazionale. Un legame che oggi trova nuova forza attraverso un percorso espositivo che valorizza molte opere già presenti nelle sale e altre normalmente conservate nei depositi. Per restituire un affresco più completo del suo contributo artistico e storico.

Induno bozzetto battaglia Magenta recto – De Lonti – Milano, 2025

Oltre a essere testimone degli eventi che dipingeva, Induno fu spesso protagonista in prima persona: dalle Cinque Giornate di Milano alla Repubblica Romana, dalla Guerra di Crimea alla Seconda Guerra d’Indipendenza. Fino ai rapporti con Giuseppe Garibaldi e alle prestigiose commissioni di Casa Savoia.

Il Bozzetto per la Battaglia di Magenta: cuore della mostra

Il focus espositivo si articola in sette tappe narrative che ripercorrono la vita e l’opera dell’artista attraverso dipinti, studi preparatori e opere grafiche. A comporre un viaggio immersivo nella Milano e nell’Italia di metà Ottocento, vista con lo sguardo di un autore che unì idealità patriottica e rigore pittorico.

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Al centro, il nuovo bozzetto, presentato al pubblico per la prima volta, che diventa il fulcro della sezione dedicata al “pittore soldato”, definizione che più di ogni altra sintetizza la cifra dell’artista. L’opera dialoga con il celebre dipinto finale esposto nella collezione permanente, permettendo di osservare da vicino il processo creativo di Induno.

L’acquisizione del bozzetto è un tassello importante nella crescita delle collezioni civiche e conferma la volontà del Museo di rilanciare lo studio di un artista che, pur fondamentale nella pittura ottocentesca italiana, merita ancora una piena riscoperta critica.

Nel calendario degli eventi anche una visita guidata speciale dedicata al bicentenario:

Mercoledì 17 dicembre 2025, ore 13.00-13.30
“Buon compleanno Gerolamo Induno! L’arte e la patria”
A cura di Patrizia Foglia — ingresso libero su prenotazione (scrivere a c.museorisorgimento@comune.milano.it).