Zinelli&Perizzi celebra cento anni di design italiano con la mostra ‘1925/2025 – Cento anni in mostra’ a Trieste, tra storia, eleganza e solidarietà.

Un secolo di storia dell’abitare raccontato attraverso immagini, oggetti e visioni. È questo il senso profondo di 1925/2025 – Cento anni in mostra, l’esposizione che celebra i cento anni di Zinelli&Perizzi, marchio triestino che dal 1925 rappresenta una delle più autorevoli espressioni della cultura del design e dell’arredamento italiano. Fondata dall’intuizione del tappezziere e arredatore Giovanni Perizzi, l’azienda ha attraversato un secolo di evoluzione del gusto, riuscendo a mantenere intatto il proprio DNA: un equilibrio tra artigianalità, ricerca, studio dei materiali e innovazione progettuale.

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La ricorrenza del centenario diventa così un’occasione non solo per ripercorrere la storia di un’eccellenza, ma per riflettere sull’identità stessa del made in Italy nel mondo dell’interior design. Madrina dell’evento è Gilda Bojardi, direttrice della rivista Interni, che il 18 ottobre inaugurerà ufficialmente la mostra nello showroom Spaziocavana di via San Sebastiano 1, nel cuore di Trieste.

L’esposizione, visitabile fino al 7 novembre, è aperta al pubblico con orario continuato sabato 18 ottobre dalle 11 alle 19 e, nei giorni successivi, dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Un racconto per immagini e oggetti

Sessanta fotografie d’archivio e una selezione di pezzi iconici di arredamento accompagnano il visitatore in un viaggio lungo cent’anni. Il percorso, suddiviso in tre sezioni tematiche — La Storia, La Tappezzeria e La Marinedivision — mette in luce le anime che hanno costruito nel tempo l’identità di Zinelli&Perizzi: l’interior design, la tradizione artigiana e il legame profondo con la cultura marinara di Trieste.

Non una semplice esposizione celebrativa, ma un racconto corale che attraversa epoche, stili e materiali, mantenendo costante il dialogo tra memoria e contemporaneità. 1925/2025 – Cento anni in mostra diventa così una riflessione sulla forza del progetto, sulla bellezza come valore condiviso e sulla capacità di un marchio storico di reinterpretare il proprio patrimonio con uno sguardo rivolto al futuro.

La storia e il gusto dell’abitare

La sezione La Storia porta il visitatore nel cuore del Novecento, quando Zinelli&Perizzi contribuiva a definire il gusto dell’abitare nell’Italia del boom economico.

Tra le immagini che raccontano la Trieste mondana e creativa degli anni Sessanta trovano spazio un divano dalle linee pulite ed essenziali, ritappezzato con tessuti Nobilis, e due poltroncine originali dello stesso periodo, rivestite con tessuti Dedar. Oggetti che incarnano la raffinatezza di un’epoca e l’evoluzione del design italiano, testimonianza di un dialogo continuo tra passato e presente.

Le radici nella tappezzeria

Tutto nasce dall’artigianato. Nella sezione La Tappezzeria si riscopre la radice più autentica dell’azienda: la tradizione manuale, la precisione e la cura dei dettagli.

Le fotografie d’epoca dialogano con due poltrone da camera e una poltrona classica reinterpretate con i pregiati tessuti Dedar, in un contrasto che diventa dichiarazione di intenti: fondere linee storiche e materiali contemporanei per raccontare un sapere che si rinnova. È la filosofia che da un secolo definisce lo stile di Zinelli&Perizzi: l’eleganza non come esercizio estetico, ma come ricerca continua di equilibrio tra funzionalità e bellezza.

L’anima del mare

La terza area, La Marinedivision, è dedicata al lungo legame tra Zinelli&Perizzi e la tradizione cantieristica triestina. Fin dagli anni Venti, l’azienda collabora con la Cosulich Line, fino ad approdare ai grandi progetti con Fincantieri, portando il design italiano a bordo di oltre cento grandi navi.

In mostra spicca una chaise longue disegnata da Gustavo Pulitzer, maestro dell’architettura navale del Novecento, rivestita con tessuti Dedar: un oggetto che diventa simbolo della fusione tra arte, industria e navigazione.

Un gesto di bellezza e solidarietà

A conclusione della mostra, tutti i pezzi esposti saranno messi all’asta, e il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Burlo Garofolo e alla Struttura Complessa di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Burlo Garofolo di Trieste, a sostegno della ricerca scientifica e della tutela della salute materno-infantile.

Con questo gesto, Zinelli&Perizzi rinnova il proprio legame con la città e celebra il suo centenario come un’occasione di bellezza, cultura e impegno sociale: un modo per guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.

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