Da ottobre 2025 a maggio 2026 il Teatro Palladium, cuore culturale dell’Università Roma Tre, inaugura una nuova stagione con oltre 200 giorni di programmazione e più di 100 appuntamenti. Un calendario che intreccia geografie artistiche e culturali – dal teatro alla musica, dal cinema alla filosofia – trasformando il teatro dell’Ateneo in un vero e proprio atlante della contemporaneità.
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Io sono, I am: la mostra di Luisa Menazzi Moretti al Teatro Palladium
Ad aprire idealmente la stagione sarà però un evento in anteprima, il 2 ottobre, con l’inaugurazione della mostra fotografica Io sono, I am di Luisa Menazzi Moretti, ospitata nel foyer del Teatro Palladium. Il progetto, prodotto dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata insieme alla cooperativa Il Sicomoro e ad Arci Basilicata, arriva a Roma in occasione della Giornata della memoria e dell’accoglienza. Attraverso ritratti intensi, oggetti e sguardi che custodiscono storie di vita, l’artista invita il pubblico a riflettere sul tema dell’identità e dell’accoglienza. Di fatto, trasforma ogni immagine in un incontro diretto con l’altro.
«Questa mostra è un piccolo miracolo. – dice in conferenza Anna Lisa Tota, prorettrice vicaria dell’Università Roma Tre – Sono dei pannelli enormi che mettono insieme un volto, un’immagine, una storia: ciò che viene continuamente sottratto ai migranti. Restituisce quindi identità. I pannelli hanno girato molto, ma non erano mai stati esposti nella città di Roma. Al momento erano custoditi in un deposito a Matera e sono stati messi a nostra disposizione dalla Fondazione Città della pace a titolo gratuito. Anche questa è stata una sinergia di tutti e l’ennesimo esempio che bisogna avere valori comuni. In questo caso, dalla governance arriva un fascio di valori che noi condividiamo e quindi agiamo tutti insieme come un team: solo così diventiamo efficaci».
«Probabilmente – continua poi – ogni generazione pensa di essere quella che sta affrontando il periodo più difficile. A me francamente pare che stiamo affrontando un periodo davvero difficilissimo. Quindi spazi preziosi come questo sono veramente fondamentali per la nostra democrazia e per la cultura di questo paese. Il teatro Palladium, insieme all’Università, produce arte, cultura e diritti di cittadinanza».
Il programma della stagione 2025/2026 del Teatro Palladium
Dalla mostra si entra poi nel vivo della stagione teatrale, che accoglie grandi nomi come Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Fanny & Alexander, Peppe Servillo, Massimo Popolizio, Emanuele Trevi, David Riondino e Arturo Cirillo. Ci sono poi festival che segnano la fisionomia del Palladium: Vite in Musica, Movie to Music, Audience Revolution, Dams Music Festival. Non mancano le collaborazioni con la Festa del Cinema di Roma, il Med Film Festival e il ciclo Filosofia in dialogo.
Un percorso che parte dunque da una mostra fotografica capace di interrogare lo spettatore sul senso profondo dello sguardo. E che prosegue con mesi di appuntamenti che intrecciano linguaggi, pubblici e nuove traiettorie di pensiero.