Jenny Saville all’Albertina di Vienna: il titolo della mostra è Gaze che – fino al 29 giugno 2025 – porta per la prima volta l’artista britannica in un museo austriaco. Il 2025 segna un anno iconico per Jenny Saville. Dopo la mostra Gaze all’Albertina Museum di Vienna, l’artista avrà infatti dal 20 giugno anche la sua prima grande retrospettiva britannica alla National Portrait Gallery di Londra.

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Jenny Saville all’Albertina Museum di Vienna

Un’occasione imperdibile per ammirare il modo in cui Jenny Saville esplora la tradizione del body painting – tra idealizzazione e decostruzione – lasciandosi ispirare dalla storia dell’arte per lasciar spazio alla carnalità. Un intreccio tra vecchi e nuovi media, che ha reso la Saville una delle artiste più rappresentative degli ultimi anni.

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«La Saville offre una nuova prospettiva del corpo umano, prendendo ispirazione dai vecchi maestri come Leonardo e Tiziano, ma anche da grandi artisti moderni come Schiele, Bacon e Lucian Freud», dice Ralph Gleis, Direttore Generale dell’Albertina Museum. 

Jenny Saville – Gaze, 2021–2024.
200 × 160 cm, Oil and acrylic on linen
Private collection © Jenny Saville / Bildrecht, Vienna 2025
Photo: Prudence Cuming Associates Ltd. Courtesy Gagosian

Tra pittura e body art: il percorso di Jenny Saville

Tra dipinti e disegni, Jenny Saville esplora il potenziale estetico della pittura: sin dagli anni ‘90, ha infatti creato opere figurative con una fisicità esplicita, diretta. L’opera che l’ha portata alla fama è, di fatto, Propped: un autoritratto che stravolgeva i canoni odierni della bellezza femminile e che convinse il collezionista Charles Saatchi ad acquistare ogni lavoro della Saville. Incluse poi le opere nella celebre mostra del 1997 Sensation: Young British Artists from the Saatchi Gallery alla Royal Academy of Art di Londra: da qui parte la fama dell’artista britannica.

Altra curiosità: le copertine degli album della band gallese Manic Street Preachers The Holy Bible e Journal for Plague Lovers raffigurano i dipinti Strategy (South Face/Front Face/North Face) del 1996 e Stare del 2005. In particolare la copertina di Journal for Plague Lovers che ritrae un bambino sfigurato è stata oggetto di controversie in Gran Bretagna.

Jenny Saville – Chapter (for Linda Nochlin), 2016–2018.
260,4 × 236,2 cm, Charcoal on cotton duck canvas
Private collection © Jenny Saville / Bildrecht, Vienna 2025
Photo: Rob McKeever / Courtesy Gagosian

Opere in mostra: tra fisicità e nuove visioni

Non mancano nella produzione di Jenny Saville, infatti, visioni estreme del corpo. All’Albertina Museum sono in mostra 26 opere, di cui quattro mai esposte finora. Con Gaze, Jenny Saville continua a ridefinire il concetto stesso di rappresentazione corporea, mescolando pittura, disegno e contaminazioni digitali. La mostra all’Albertina Museum è un’occasione imperdibile per esplorare la forza e la vulnerabilità che l’artista restituisce attraverso ogni sua opera.

Info: www.albertina.at

Foto Preview:
Jenny Saville – Song of Songs, 2020–2023.
180 × 240 cm, Oil and oil bar on linen
Fredriksen Family Art Collection © Jenny Saville / Bildrecht, Vienna 2025
Photo: Prudence Cuming Associates Ltd. Courtesy Gagosian

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