Un viaggio tra mito, metamorfosi e arte contemporanea popola i giardini di Palazzo Bentivoglio a Bologna dall’11 al 21 giugno 2025.

Palazzo Bentivoglio a Bologna riapre il suo giardino per un evento artistico unico, ospitando dall’11 al 21 giugno 2025 le proiezioni serali di  ΊΚΑΡΟΣ (Icarus),film di Giorgio Andreotta Calò. Per otto serate, dalle 20:00 alle 23:00, da mercoledì a sabato, il pubblico è invitato a scoprire uno spazio inedito della storica residenza, recentemente acquisito e ancora in stato di transitorietà, trasformato per l’occasione in una grande voliera.

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Girato nel dicembre 2020 all’interno di un padiglione delle farfalle abbandonato nel complesso zoologico di Emmen, nei Paesi Bassi, ΊΚΑΡΟΣ (Icarus) mescola realtà e finzione. Il film segue l’attività di una colonia di falene ristabilita dall’artista, documentando i gesti e le parole di Enzo Moretto, esperto entomologo, e Bart Coppens, giovane autodidatta.

La narrazione si intreccia con il mito di Dedalo e Icaro, evocando il ciclo metamorfico dei lepidotteri, attratti dalla luce elettrica al calare del buio, come metafora del volo e della caduta. “La scelta di presentare Ίκαρος (Icarus) negli spazi di nuova acquisizione di Palazzo Bentivoglio coincide con la transitorietà del luogo”, spiega Andreotta Calò. “Così come nella metamorfosi narrata nel film, anche lo spazio si trasforma in un’espansione del racconto visivo. Facendo del giardino una metafora del logos dove ha origine il mito”.

Giorgio Andreotta Calò, ΊΚΑΡΟΣ (Icarus), Palazzo Bentivoglio, Bologna, ph. Carlo Favero
Giorgio Andreotta Calò, ΊΚΑΡΟΣ (Icarus), Palazzo Bentivoglio, Bologna, ph. Carlo Favero

L’installazione immersiva nel giardino e l’opera di Ericailcane

Per l’evento, il giardino di Palazzo Bentivoglio (via del Borgo di San Pietro 1C) si trasforma in un ambiente immersivo. Decine di bozzoli di falene, installati da Andreotta Calò, completeranno la loro metamorfosi durante le serate, offrendo un’esperienza che unisce scienza, mito e percezione. La proiezione del film nelle ore serali amplifica questa connessione: al tramonto, quando la natura e la coscienza umana entrano in una fase ambigua, il racconto di Dedalo e Icaro risuona con intensità.

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Lo spazio liminale tra luce e buio, sonno e veglia, diventa il teatro di una narrazione che intreccia il destino degli insetti con quello dei protagonisti, riflettendo sui temi dell’arroganza umana e delle contraddizioni moderne. Inoltre, accanto a ΊΚΑΡΟΣ (Icarus), i visitatori potranno ammirare un’opera monumentale di Ericailcane.

Dopo aver ospitato nel 2023 un progetto su John Giorno e Ugo Rondinone e la performance robotica ULTRAMORE di Riccardo Benassi nel 2024, Palazzo Bentivoglio continua la sua tradizione di dialogo con l’arte contemporanea, arricchendo l’esperienza con l’opera Il Coniglio del Borgo di Ericailcane, visibile per la prima volta nella sua interezza.

ICARUS - still
ICARUS

Alto 8 metri e realizzato su cinque pannelli applicati a parete, questo lavoro, nato da un lungo dialogo con Palazzo Bentivoglio, sarà finalmente svelato nella sua interezza. L’opera sarà accompagnata dalla pubblicazione di un libro che ne narra la genesi, arricchendo il percorso espositivo con un ulteriore strato narrativo. La presenza di Ericailcane, noto per il suo stile ironico e simbolico, aggiunge un contrasto giocoso alla profondità mitologica di Andreotta Calò, creando un dialogo artistico unico nel giardino.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale.

Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: ericailcane, il coniglio di via del borgo, 2024, Foto di Carlo Favero

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