Dal 12 giugno, Spazio Giallo in Piazza de’ Ricci a Roma propone un viaggio poetico tra arte e design in una dimora immaginifica.
Dal 12 giugno al 30 novembre 2025, Spazio Giallo in Piazza de’ Ricci a Roma si trasforma con Ma per favore con leggerezza. Una mostra curata da Carolina Levi e Anne-Claire Meffre che reimmagina lo spazio espositivo come una casa onirica. Ispirata ai versi di Patrizia Cavalli e al questionario di Proust, l’esposizione invita i visitatori a esplorare stanze – soggiorno, camera da letto, cucina, biblioteca, bagno – che diventano specchi dell’interiorità, accogliendo memoria, desiderio e poesia.
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Proprio come nei versi di Cavalli, da cui il titolo è tratto, la mostra racconta tutto – anche la tristezza – con leggerezza, spiegano le curatrici. Ogni ambiente ospita opere inedite di artisti e designer, tutte in vendita, che intrecciano arte, design e narrazione in un’esperienza intima e caleidoscopica.
Ecco, allora, il soggiorno in cui Lorenzo Castore presenta fotografie dell’appartamento di Cavalli, una mappa emozionale arricchita da manifesti inediti. Ludovica Gioscia espone tessuti fluttuanti, come un arazzo dedicato alla figlia Aria, ispirato ai portali fantascientifici e allo specchio Ultrafragola di Sottsass. Pia Glassworks offre sculture in vetro che narrano crisi e rinascite, mentre Simone Crestani unisce estetica rinascimentale e funzionalità.


In cucina, i calici da champagne di Astrid Luglio celebrano la diversità mentre le lanterne pittoriche di Delfina Scarpa, con Paraná Studio, trasformano la luce in arte. La camera da letto, invece, accoglie le sculture funzionali di Tommaso Cascella – un letto e due sedie – e le lampade sostenibili Buoy di Lucas Zito, al debutto romano dopo la Milano Design Week.
Stephan Hamel porta dipinti che fondono spiritualità e pop, con la Madonna della Guadalupe accanto a Godzilla. Sofia Elias, al suo esordio a Roma, anima lo spazio con opere ironiche e colorate, indossate da celebrità. Lessico Familiare espone abiti di materiali riciclati, come centrini e tende, che evocano affetti e assenze. La galleria ADA propone i disegni onirici di Pietro Librizzi, Appunti da un viaggio non fatto, mentre Alice Casana tesse opere che intrecciano suggestioni esterne in trame poetiche.
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Les Confidences Illustrées di Piano.P Studio riedita il questionario di Proust in carte illustrate, trasformando ogni domanda in un microcosmo visivo. Completano la mostra le creazioni in vetro di Filomena Smola, e le opere di Chiara Berta, SoniaQQ, Benedetto Pietromarchi, Gala Rotelli, Ccontinua + MAMT, Betterpress Lab con Tommaso Garavini e Antiques Par Force.
L’inaugurazione del 12 giugno si apre con Ti ricordi il futuro?, una performance di YoY Performing Arts con coreografie di Emma Zani e Roberto Doveri, musiche di Timoteo Carbone e costumi di Hache Official, curata da Eleonora Tempesta. Segue Sempre aperto teatro, una lettura-concerto dedicata a Cavalli, con Iaia Forte, Diana Tejera e Fernando Pantini alla chitarra elettrica. La serata si chiude da ultimo con il DJ set di Arianna Del Grosso, che rende la mostra una festa viva.
Info utili
Quando: dal 12 giugno al 30 novembre 2025
Dove: Spazio Giallo, Piazza de’ Ricci 126, Roma
Orari: da martedì a sabato, 11.00 – 19.00
Ingresso: libero
Opening: 12 giugno dalle 18:30
Eventi speciali: performance, letture, musica live
Tutto in vendita
Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: PiaGlassworks SelfDissolution 21