Giugno è un mese di novità nei musei e nelle gallerie italiane per celebrare arte e cultura: ecco le mostre da non perdere che inaugurano questo mese.

Giugno 2025 si presenta come un mese ricco di proposte culturali per gli amanti dell’arte in Italia, con mostre che spaziano dall’antichità al contemporaneo, distribuite da nord a sud. Un viaggio attraverso epoche, stili e città, da Milano a Mesagne: ecco che cosa vi proponiamo per il mese che introduce ufficialmente l’estate.
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Il tempo degli Impressionisti, da Monet a Boldini – Castello di Mesagne, Mesagne (BR)
Si intitola Il tempo degli Impressionisti, da Monet a Boldini la mostra che dal 1° giugno al prossimo 26 novembre anima il Castello di Mesagne (Brindisi) nell’ambito del progetto Puglia Walking Art. In esposizione lavori di maestri che hanno segnato la storia dell’arte che celebrano l’Impressionismo attraverso il suo focus su luce e colore. Promossa dal Comune di Mesagne, l’esposizione esplora, in particolare, l’influenza del movimento in Italia, con capolavori che catturano la bellezza dell’effimero.

C’è Ancora Domani, Sempre – Casa della Memoria, Milano
Dal 2 al 29 giugno 2025, Casa della Memoria a Milano (via Federico Confalonieri 14) ospita C’è Ancora Domani, Sempre, mostra fotografica gratuita che celebra il film di Paola Cortellesi. Curata da Alessandra Albanesi, con allestimento di Anita Roscini, l’esposizione presenta 53 scatti di Claudio Iannone dal set, che catturano l’essenza di una storia di denuncia contro la violenza sulle donne. “Nessuna foto posata o elaborazione grafica avrebbero potuto narrare l’insieme dei sentimenti che animano i personaggi di questo film quanto la foto di scena che è diventata la locandina di C’è ancora domani”, scrive Cortellesi. Supportata da Municipio 9 e Fondazione Cariplo, la mostra invita a riflettere sull’evoluzione dei diritti femminili, con un messaggio di speranza e impegno civile.
Sempre, Ovunque – Palazzo Reale, Milano
Dal 5 al 26 giugno 2025, Palazzo Reale e Triennale Milano presentano Sempre, Ovunque. 211 anni di storia dei Carabinieri tra arte, cinema e società, curata da Damiano Gullì. Promossa dal Comune di Milano e dall’Arma dei Carabinieri, la mostra esplora il legame tra i Carabinieri e Milano, dal loro arrivo nel 1859 a Palazzo Cattaneo, oggi Comando della Legione Carabinieri Lombardia. Attraverso materiali d’archivio, audiovisivi e opere d’arte di Ottone Rosai, Pietro Annigoni, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Marco Lodola e Michelangelo Pistoletto, l’esposizione ripercorre l’evoluzione dell’Arma nelle arti figurative, fotografia e cinema. Un percorso che riflette i cambiamenti storici, politici e sociali dell’Italia.
Post-Apocalyptic Bloom – MARV Museo d’Arte Rubini Vesin, Gradara (PU)
Dal 6 giugno al 6 luglio 2025, il MARV – Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara (PU) ospita Post-Apocalyptic Bloom, la prima grande personale in Italia dell’artista giapponese Keita Miyazaki, curata da Riccardo Freddo e Luca Baroni in collaborazione con Gallery Rosenfeld. Nel suggestivo borgo di Gradara, dominato dal castello legato alla tragica storia d’amore di Paolo e Francesca narrata da Dante, l’esposizione presenta le opere di Miyazaki. Lavori che esplorano con sensibilità unica il tema della rinascita in un contesto post-apocalittico. E fondono tradizione e innovazione in un dialogo tra arte contemporanea e storia.
Maurizio Cattelan: Seasons – Palazzo della Ragione e altri luoghi, Bergamo
A Bergamo, dal 7 giugno, GAMEC e Palazzo della Ragione, insieme a spazi pubblici cittadini, accolgono Seasons di Maurizio Cattelan. Nell’ambito del programma biennale Pensare come una Montagna, l’esposizione presenta quattro sculture e un’installazione site-specific. La visione provocatoria di Cattelan esplora il rapporto tra arte e natura, con interventi che si estendono in città. Un’occasione per immergersi nell’arte contemporanea che sfida convenzioni e confini.
Weavers of Speech / Tessitrici del Verbo – Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo, Thiene
Dal 7 giugno 2025, la Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea a Thiene (Vicenza) inaugura la stagione estiva con due mostre presso l’ex Chiesa delle Dimesse. Segnaliamo, in particolare, Weavers of Speech / Tessitrici del Verbo, di Paloma Proudfoot curata da Elisa Carollo, visitabile fino al 30 agosto 2025. Prima personale dell’artista britannica in Italia, indaga la scena contemporanea. Le esposizioni, che attingono alla collezione Bonollo e a nuove visioni artistiche, propongono un dialogo tra materia, natura e collettività. Offrendo prospettive innovative per il presente.

Lost in Blue – Galleria Iconic Art System, Caserta
Dal 9 al 21 giugno 2025, la Galleria Iconic Art System di Caserta ospita Lost in Blue, la personale di Pedro Perdomo, artista delle Canarie che trasporta il Mediterraneo in un viaggio tra mare, corpo e metamorfosi. Con la sua pittura sensuale e fluida, Perdomo si conferma una voce autentica della nuova figurazione, intrecciando l’essenza mediterranea con il blu intenso delle sue opere. Iconic Art System, ponte tra Italia e scena internazionale, collega le Isole Canarie al territorio campano, offrendo un’esperienza visiva che celebra la trasformazione e la profondità del mare.
Manifesto Meccanico – M77, Milano
Dal 10 giugno al 27 settembre 2025, M77 a Milano presenta Gianni Bertini: Manifesto Meccanico, curata da Nicolas Bourriaud. La mostra, espone oltre 50 opere dell’artista, pioniere della Mec-Art negli anni ’60. Bertini rivoluziona l’arte con tecniche di stampa e riproduzione meccanica, sostituendo pennelli con fotografie trasferite su tela, cartoncino o metallo, arricchite da olio, tempere e collage. La mostra segna l’inizio della collaborazione tra M77 e l’artista, offrendo un’immersione in un linguaggio visivo innovativo.
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Materia – Rocca Paolina, Perugia
Dal 12 al 30 giugno 2025, la Rocca Paolina di Perugia ospita Materia, la mostra dello scultore austriaco Herbert Golser, curata da Riccardo Freddo (Galleria Rosenfeld, Londra) in collaborazione con La Casa degli Artisti. Le opere in legno di Golser, materiale vivo e ancestrale, dialogano con la fortezza rinascimentale del 1540, voluta da Papa Paolo III e oggi città sotterranea. Invitando a rallentare e osservare, le sculture intrecciano natura e architettura, gesto e memoria, in un’esperienza che risuona con la storia della Rocca, creando un ponte tra passato e contemporaneità.
Re:humanism Art Prize 4: Timeline Shift – Fondazione Pastificio Cerere, Roma
Dal 19 giugno al 30 luglio 2025, la Fondazione Pastificio Cerere a Roma presenta Timeline Shift, quarta edizione del Re:humanism Art Prize, curata da Daniela Cotimbo. La mostra collettiva, che inaugura il 18 giugno alle 18:00 con una performance di Franz Rosati, espone opere di dieci finalisti che esplorano il tempo attraverso l’intelligenza artificiale, sfidando la visione lineare occidentale. Tra i progetti spiccano Concept Drift di Lo-Def Film Factory e One Day I Saw the Sunset Ten Thousand Times di Isabel Merchante. Un’esposizione che unisce arte, tecnologia e riflessione critica.
Tutti Pazzi per i Beatles – Gallerie d’Italia, Milano
Dal 24 giugno al 7 settembre 2025, le Gallerie d’Italia – Milano (Chiostro Ottagono) ospitano Tutti Pazzi per i Beatles. Il concerto del 1965 a Milano nelle fotografie di Publifoto, una mostra che celebra il 60° anniversario della prima e unica tournée italiana dei Beatles. Curata dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo, l’esposizione presenta 62 ingrandimenti di negativi tratti dall’Archivio Publifoto, che documentano momenti leggendari. I due concerti al Vigorelli del 24 giugno 1965, l’arrivo dei Fab Four alla Stazione Centrale e la loro conferenza stampa. Le oltre 500 fotografie, restaurate e digitalizzate, catturano l’essenza della “beatlemania” italiana, con particolare attenzione ai fan.
Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: Paloma Proudfoot, Everybody has their own view, 2024. Glazed ceramic, lipstick, metal bolts, 150 x 69 x 8 cm _ 59 1_16 x 27 3_16 x 3 1_8 in. Courtesy of the Artist, The Approach, London and Soy Capitan, Berlin