Il Museo Santa Caterina di Treviso accoglie la Maddalena giacente di Antonio Canova che completa la mostra in corso. I dettagli.

Fino al prossimo 13 luglio, al Museo Santa Caterina di Treviso è visitabile La Maddalena e la Croce. Amore sublime, mostra che si arricchisce con l’arrivo della Maddalena giacente di Antonio Canova dalla Gypsotheca di Possagno. Con oltre 100 opere – dal Duecento a Bellini, Tintoretto e artisti contemporanei – l’esposizione esplora la figura di Maria Maddalena attraverso arte e spiritualità.

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La Maddalena penitente di Canova (gesso, 1819), che rappresenta “il rapimento estatico” dell’anima in comunione con il divino, diventa così il cuore dell’esposizione. Raffigurata semidistesa, con la testa reclinata e lo sguardo verso l’alto, l’opera incarna “gli effetti che l’esperienza mistica provoca”, come spiegano i curatori. Esposta accanto ad altre creazioni canoviane, completa un percorso che spazia da icone medievali a capolavori rinascimentali, fino a visioni contemporanee.

Antonio Canova, Maddalena Giacente, 1819, gesso, Museo Gypsoteca Antonio Canova, Possagno
Antonio Canova, Maddalena Giacente, 1819, gesso, Museo Gypsoteca Antonio Canova, Possagno

In un intreccio fra arte e teologia, lo sguardo si concentra sulla figura di Maria Maddalena come simbolo di redenzione. E ne celebra la conversione e l’elevazione spirituale di Maria Maddalena invitando a riflettere sul potere trasformativo della fede.

Incontri d’arte e teologia

La mostra si arricchisce di due appuntamenti gratuiti all’Auditorium Santa Caterina, che trasforma l’esposizione in un dialogo vivo, accessibile a tutti, tra passato e presente.

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Ecco le date:

  • 23 maggio, ore 18:00: Presentazione del libro Maria Maddalena nel Giudizio Universale di Sara Penco (Scripta Maneant, 2024). Il saggio acuto individua nella figura della Maddalena un elemento di speranza nella Cappella Sistina; dialoga l’autrice con Fabrizio Malachin, ripercorrendo la scoperta che ha fatto scalpore. 
  • 6 giugno, ore 17:30: Conferenza sul ritrovamento della Maddalena ‘Gerini’ di Guercino, capolavoro perduto per secoli. Martina Ingedaay, Anna Imponente e Paolo Bensi esplorano il ruolo della Maddalena nel Seicento.

Dove: Museo Santa Caterina, Piazzetta Mario Botter, Treviso
Quando: 5 aprile – 13 luglio 2025, 10:00-18:00 (chiuso mercoledì)
Biglietti: Intero 13€, Ridotto 10€, Speciale 7€; Cumulativo Maddalena + Hokusai: Intero 20€, Ridotto 16€ 

Antonio Canova, Maddalena Giacente, 1819, gesso, Museo Gypsoteca Antonio Canova, Possagno / Immagini da Ufficio Stampa

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