Fino al 14 settembre 2025, Milano celebra il maestro della ceramica con una mostra potente a sessant’anni dalla prima personale.
Milano si accende di materia e passione con Di terra e di fuoco. Sculture di Giuseppe Spagnulo, mostra che fino al 14 settembre 2025 è visitabile al Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco. Curata da Lia De Venere e Fiorella Mattio, l’esposizione, frutto della collaborazione tra Comune di Milano e Regione Puglia, rende omaggio all’artista che ha fuso la tradizione ceramica pugliese con l’energia creativa di Milano.
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A 60 anni dalla sua prima mostra al Salone dell’Annunciata, Spagnulo torna così protagonista con un percorso che celebra la ceramica come linguaggio contemporaneo. Nato a Grottaglie, culla della ceramica pugliese, Spagnulo ha trasformato la terracotta in un mezzo espressivo rivoluzionario. Le 12 opere selezionate, esposte nella sezione novecentesca del museo, dialogano con le maioliche a lustro di Arturo Martini e Pietro Melandri, maestri del rinnovamento ceramico del XX secolo. Attraverso gestualità e ferite nella materia, Spagnulo riporta la ceramica al cuore dell’arte contemporanea, esplorando il rapporto tra forma, spazio e tradizione.

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Le opere di Spagnulo, caratterizzate da superfici vibranti e forme scultoree, incarnano un equilibrio tra innovazione e radici. Le ceramiche di Spagnulo invitano a riflettere sulla forza espressiva della materia, si legge nel comunicato. Accostate alle creazioni di Martini e Melandri, le sculture offrono un viaggio visivo e tattile che celebra il dialogo tra passato e presente. Tra la Puglia delle botteghe artigiane e la Milano dell’avanguardia artistica.

charcoal, iron oxide, pigments on paper, cm 30,5 X 22
L’inaugurazione ha coinciso con la IV edizione del Premio Donne non pupe, parte di Milano Set Mediterraneo. Evento che porta nel capoluogo lombardo l’eccellenza artigianale pugliese e promuove l’impegno sociale. Nella Sala XVII, per esempio, tra gli affreschi delle Storie di Griselda (1460 ca.), spicca una Pupa in ceramica a grandezza naturale del maestro Gaetano Fasano. Quest’opera, simbolo contro la violenza di genere, rafforza il messaggio di arte come strumento di riflessione e cambiamento.
Informazioni utili
Castello Sforzesco, Museo delle Arti Decorative, Milano
Fino al 14 settembre 2025
Da martedì a domenica 10:00-17:30 (ultimo ingresso 17:00), lunedì chiuso
Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: Senza titolo / Untitled, 1987. Carboncino, ossido di ferro, pigmenti su carta/ charcoal, iron oxide, pigments on paper, cm 27 x 38