Fino al 15 agosto 2025 a Mestre, all’M9 – Museo del ‘900, una mostra di capolavori impressionisti che escono per la prima volta dalla Francia.

Nel settembre 1944 la città francese di Le Havre venne rasa al suolo dai bombardamenti Alleati: ricostruita nel 1945 intorno al suo museo, il MuMa, è diventata patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2005, uno dei rari casi di siti contemporanei europei.

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Oggi, 80 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il prestigioso Museo d’Arte Moderna André Malraux (MuMa) presta per la prima volta nella sua storia una parte della sua grandiosa collezione di dipinti impressionisti, la più importante della Francia fuori da Parigi.

E lo fa a favore del M9 – Museo del ’900 di Mestre, permettendo così di dare il via alla mostra ARTE SALVATA – Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, visitabile fino al 15 agosto 2025.

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Arte Salvata, Mestre e Le Havre si danno la mano come simbolo di rinascita

La mostra, curata da Marianne Mathieu, una delle maggiori esperte mondiali di impressionismo e post impressionismo, e da Geraldine Lefebvre, Direttrice del MuMa, presenta più di 50 capolavori pittorici, databili tra Ottocento e primo Novecento, miracolosamente sopravvissuti ai bombardamenti, firmati da artisti di primo piano tra i quali RenoirMonetSisleyGauguinDufyMarquetBoudin Braque.

Le Havre e Mestre sono simbolicamente unite per la seconda volta. Anche la città italiana fu infatti vittima del terribile bombardamento del 28 marzo 1944

E, in questa occasione, tornano a darsi la mano per testimoniare il valore della memoria collettiva e dell’arte come veicolo di resilienza e rinascita.

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