Inaugura ufficialmente il 22 marzo 2025 a Lisbona il Macam, Museu de Arte Contemporanea Armando Martins. Si tratta di un inedito concept combinato, unico in Europa nel suo genere. Una struttura voluta dal collezionista ed imprenditore appassionato d’arte Armando Martins. È situata nello storico Palácio Condes da Ribeira Grande, tra i quartieri culturali e trendy di Alcantara e Belem. Esteso su 13 mila metri quadrati con 2000 di spazio espositivo, il Macam ospita oltre 600 opere e 64 camere per un’esperienza esclusiva a tutto tondo.
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La realizzazione si deve ad un progetto condotto dallo studio di architettura locale MetroUrbe. Lo studio ha saputo mantenere inalterate le caratteristiche storiche della dimora settecentesca in cui è originato. Particolare è la facciata della nuova ala, rivestita da una serie di piastrelle tridimensionali dell’artista e ceramista portoghese Maria Ana Vasco Cosa. L’opera è un’opera d’arte di per sé che strizza l’occhio alla prestigiosa tradizione produttiva portoghese.
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Il primo Art Museum a 5 stelle in Europa
La collezione del MACAM presenta opere d’arte moderna e contemporanea di artisti portoghesi e internazionali. Il primo Art Museum a 5 stelle in Europa mira a diventare un’istituzione di riferimento nel panorama artistico internazionale e intende porre i riflettori sia sul patrimonio portoghese che su quello mondiale. Ci sarà un dialogo globale che nel tempo diventerà sempre più dinamico, come afferma la direttrice Adelaide Ginga nel descrivere le caratteristiche di questo importante progetto divenuto realtà.
Realtà che rappresenta il culmine della visione di Armando Martins, mente brillante che fin da ragazzo ha coltivato una passione per l’arte. Non è un caso che sia stata scelta la data del 22 marzo, giorno in cui, nel 1974, acquistava la sua prima opera. Oggi la sua collezione personale comprende più di 600 opere dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri. Tutto ciò è ammirabile al Macam come fiore all’occhiello. Il messaggio che Martins desidera condividere maggiormente è quello dell’accessibilità all’arte da parte di tutti: chi viene a Lisbona può ammirare opere meravigliose, immergendosi in un mondo culturale ed architettonico sospeso nel tempo.
Le sezioni del Macam
Ecco, dunque, riuniti in un solo luogo, i capolavori dei principali artisti portoghesi in una sezione e quelli dei prestigiosi nomi internazionali nell’altra. La prima sezione comprende l’arte portoghese fino alla fine degli Anni Ottanta. Questo gruppo inizia alla fine del XIX secolo con opere di naturalismo. Prosegue attraverso le avanguardie del primo Novecento, con le diverse generazioni del Modernismo. La sezione si estende fino alla fine degli anni Ottanta.
Riunisce diversi capolavori e i principali artisti di questi periodi. Vale a dire: José Malhoa, Almada Negreiros, Amadeu de Souza-Cardoso, Eduardo Viana, Guilherme Santa-Rita, António Dacosta, Vieira da Silva, José de Guimarães, Costa Pinheiro, Júlio Pomar, Lourdes Castro, Nikias Skapinakis, René Bértholo, Joaquim Rodrigo, Ângelo de Sousa, Eduardo Nery, Nadir Afonso, Júlião Sarmento, Paula Rego, Helena Almeida, Pedro Cabrita Reis e molti altri.
La seconda sezione comprende l’arte portoghese e internazionale dal 1980 ad oggi. Oltre alle opere di rinomati artisti portoghesi, sono esposti pezzi di nomi internazionali quali Daniel Buren, Marina Abramović, Thomas Struth, Elmgreen & Dragset, Thomas Ruff, Olafur Eliasson, Albert Oehlen, John Baldessari, Rirkrit Tiravanija, Ernesto Neto, Liam Gillick, Isa Genzken, Dan Graham e Vik Muniz. Complessivamente nella collezione, che viene costantemente aggiornata, sono rappresentati più di 280 artisti. Oltre a questi ci sono anche vari gruppi autoriali e raggruppamenti tematici.
Le camere dell’hotel
Le opere della collezione vanno ad arricchire anche l’hotel. In ogni camera si trova un’esperienza artistica ed alberghiera di lusso. Si può infatti ammirare la collezione d’arte sparsa tra i corridoi, le camere, le terrazze e gli ambienti comuni. Ad ampliare l’offerta anche un ristorante, una caffetteria, un auditorium, un negozio con edizioni esclusive e la cappella sconsacrata risalente al XVIII secolo, oggi diventata un bar artistico. Eventi culturali, spettacoli di musica dal vivo, lettura di poesie e sessioni di letteratura hanno trovato a Lisbona una nuova sede di tutto rispetto.